Il veneto di Best Lap ha vinto sulla M20 FC Zytek il duello al centesimo di secondo con Fattorini e l’Osella FA 30. Sul podio torna il convincente Vacca sulla PA 2000 piemontese. Grande giornata di sport e pienone di pubblico sulle Alpi Carniche
Duelli appassionanti hanno caratterizzato la 50^ Verzegnis – Sella Chianzutan tutti conclusi al fotofinish nel 4° round di Campionato Italiano Velocità Montagna con validità per il TIVM. Ha vinto Denny Zardo su Norma M20 FC Zytek, il veneto della Best Lap, alla sua seconda gara sulla biposto di gruppo E2SC equipaggiata con gomme Pirelli, dopo il rodaggio al Nevegal, ha centrato il terzo successo alla gara friulana perfettamente organizzata dalla E4Run, dopo quelli del 2014 e 2008. Piazza d’onore al tenace umbro Michele Fattorini su Osella FA 30 Zytek, l’alfiere Speed Motor coadiuvato dalle gomme Avon ha trovato delle soluzioni efficaci per la prototipo monoposto di gruppo E2SS. Solo 29 centesimi di secondo il gap tra i primi due dopo gara 1. Sul podio è salito il giovane sardo Giuseppe Vacca su Osella PA 2000 Honda, molto determinato sin dalle prove il portacolori Scuderia Vesuvio che si è aggiudicato la classe E2SC 2000.
-“E’ stata una gara gratificante perché era necessario aumentare la familiarità con la vettura, che conosco ancora poco – ha dichiarato Zardo – vi è ancora potenziale da usare, pertanto sono certo che si sarebbe potuto fare ancora meglio. Ottimo il lavoro della Pirelli che hanno favorito l’efficace lavoro dell’assetto”-.
-“Abbiamo lottato per il vertice e questo è già un ottimo risultato anche in ottica campionato – ha spiegato Fattorini – con il team abbiamo trovato delle soluzioni efficaci ma ancora non definitive per la nostra monoposto, però questo è stato utile”.
-“Due podi su quattro gare sono un’ottima spinta in avanti – le parole di Vacca – sono contento per le soluzioni che abbiamo trovato con il Team Paco74, squadra con la quale l’intesa è perfetta e capisce al volo le mie esigenze e sa mettermi sempre nelle condizioni migliori di competizione”-.
Solo gara 1 conclusa al 5° posto per il leader tricolore Omar Magliona su Osella PA 2000, il sardo ha preferito non partire in gara 2 per le non perfette condizioni del motore. Fermo in gara 2 dopo dopo una toccata con foratura l’altro sassarese, Sergio Farris su Osella PA 2000, che ha comunque recriminato un set up non adeguatamente aggressivo dopo il 4° di gara 1. Sesta piazza per Piero Nappi, il gentleman napoletano in progressione costante con la nuova Osella PA 30 Judd con cui è salito sul podio della classe regina. Top five completata da un ottimo Federico Liber su Gloria C8P Suzuki, quarto sulla monoposto con la quale il tenace veronese della Alby Racing ha vinto tra le Sportscars Motori Moto respingendo i decisi attacchi del sempre leader potentino Achille Lombardi, incisivo al 5° posto con l’Osella PA 21 Jrb BMW da 1000 cc ancora in fase di sviluppo in relazione all’evoluzione del propulsore tedesco. Settimo posto sul podio dei motori moto il 19enne siciliano Luigi Fazzino su Osella PA 21 Jrb Suzuki 1.6, convincente alla sua prima Verzegnis, consapevole di poter fare meglio. Ottavo in top ten anche il 21enne calabrese Danny Molinaro, un pò rammaricato delle scelte estreme di set up sulla Osella PA 21 Jrb Suzuki per l’esordio a Verzegnis. In Nona piazza si è inserito il giovane Giancarlo Maroni su Osella PA 21 Jrb Suzuki, precedendo nell’assoluta e tra i motori moto il ragusano di Comiso Franco Caruso, soddisfatto della Radica SR4 sulla quale sono stati prontamente risolte delle noie elettriche accusate in prova. 11° posto e missione compiuta in gruppo CN per Rosario Iaquinta su Osella PA 21 EVO Honda, il calabrese della Project Team che ha ben completato l’assolo per i punti tricolori. Impenna il gruppo E2SH che ha registrato il successo pieno dell’ascolano Alessandro Gabrielli su Alfa 4C Picchio, la punta del Gruppo Sportivo AC Ascoli con il 15° tempo assoluto ha trovato pieno riscontro nelle regolazioni della estrema vettura sovralimentata, respingendo gli attacchi sempre più decisi del rimontante bresciano Mauro Soretti su Subaru Impreza, tenace pilota portacolori Leonessa Corse 2° alla fine e del teramano e alfiere AB Motorsport Marco Gramenzi, molto soddisfatto delle risposte crescenti della Alfa 4C 001 Furore spinta da motore Zytek da 3000 cc. che ha chiuso terzo, dopo l’ottimo 2° in gara 1. Successo di Luca Gaetani su Ferrari 458 GT3 in gruppo GT, il padovano di Vimotorsport ha conquistato la sua prima vittoria stagionale e rilancia la rincorsa al titolo della Grant turismo. Nella classe GT Cup Sebastiano Frjio ha bissato il successo del Nevegal al volante della Porsche 991.
Gruppo E1 rimasto nel week end in mani straniere con successo dell’austriaco Schagerl sulla irruente Volkswagen Golf GTI, primo degli italiani l’orvietano Daniele Pelorosso su Renault Clio Proto, che ha guadagnato punti preziosi di gruppo. Sfortuna in gara 1 per il campano Giuseppe D’Angelo rallentato da un’imprevisto sulla Renault Clio, ha poi tentato la rimonta con il 2° tempo di classe in gara2. Italianissima la classe 1600 con un nuovo successo del piemontese Giovanni Regis sulla scattante Peugeot 106 16V, come la classe 1600 dove ha svettato il rientrante reatino Bruno Grifoni su Peugeot 106. Nuovo acuto di Rudi Bicciato in gruppo A, l’altoatesino della Scuderia Mendola ha ritrovato immediata e piena intesa con la Mitsubishi Lancer. Altro successo ottenuto con la Mitsubishi Lancer quello di gruppo N, dove il toscano Lorenzo Mercati ha centrato il secondo successo pieno di fila, l’alfiere Scuderia Etruria ha dominato la categoria con ogni concorrenza ed in particolare quella straniera. E’ salito sul terzo gradino del podio ed ha vinto la classe 2000 il pugliese Giovanni Lisi sulla Honda Civic Type-R, mentre tra le cilindrate fino al 1600 primato per l’abruzzese Vincenzo Ottaviani su Citroen Saxo. Sfortuna per Errichetti, solo 4°, rallentato da un braccetto della Saxo danneggiato in gara 1.
Uno a uno in Racing Start Plus in un duello mozzafiato tutto MINI John Cooper Works della DP Racing tra il pugliese Vito Tagliente e il catanese Salvatore D’Amico, con il tarantino della SCS Motorsport che ha vinto per somma di tempi per soli 71 centesimi di secondo sul portacolori Scuderia Etna, mentre leader tricolore rimane l’abruzzese Serafino Ghizzoni, grazie al terzo posto anche lui su MINI. Tra le auto aspirate primato friulano per il pugliese Antonio Cardone in pieno feeling con la Honda Civic che ha preceduto di misura la Clio di Gianluca Grossi.
Poker in Racing Start RSTB per Oronzo Montanaro, il pugliese della Fasano Corse che ha sbaragliato la concorrenza su un tracciato che ben conosce sulla sovralimentata MINI John Cooper Works curata da AC Racing, seguito dalle auto gemelle dei corregionali Marco Magdalone e Angelo Loconte. In RS ha fatto invece cinquina di vittorie Gianni Loffredo sulla MINI turbodiesel made in AC Racing, con cui ora il poliziotto salernitano allunga in CIVM. Strepitoso ex aequo finale Racing Start per auto aspirate con uno a uno tra il salernitano Antonio Vassallo di nuovo al volante della Renault Clio dopo l’uscita di fine stagione 2018 al Reventino, con la gemella del siciliano Giovani Grasso. Terzo il calabrese Arduino Eusebio su Renault Clio, che a sua volta ha preceduto di pochi centesimi di secondo il salernitano di lungo corso Francesco Paolo Cicalese su Honda Civic Type-R. Nuovo successo in classe 1.6 anche su fondo completamente asciutto per il rallysta abruzzese Francesco Di Tommaso sulla Citoren Saxo, come Nicola Merli in classe 1.4 su Peugeot 106 davanti al cosentino Francesco Costabile su Volkswagen Polo.
Top five completata da un ottimo Federico Liber su Gloria C8P Suzuki, quarto sulla monoposto con la quale il tenace veronese della Alby Racing ha vinto tra le Sportscars Motori Moto respingendo i decisi attacchi del sempre leader potentino Achille Lombardi, incisivo al 5° posto con l’Osella PA 21 Jrb BMW da 1000 cc ancora in fase di sviluppo in relazione all’evoluzione del propulsore tedesco. Settimo posto sul podio dei motori moto il 19enne siciliano Luigi Fazzino su Osella PA 21 Jrb Suzuki 1.6, convincente alla sua prima Verzegnis, consapevole di poter fare meglio. Ottavo in top ten anche il 21enne calabrese Danny Molinaro, un pò rammaricato delle scelte estreme di set up sulla Osella PA 21 Jrb Suzuki per l’esordio a Verzegnis.
In Nona piazza si è inserito il giovane Giancarlo Maroni su Osella PA 21 Jrb Suzuki, precedendo nell’assoluta e tra i motori moto il ragusano di Comiso Franco Caruso, soddisfatto della Radica SR4 sulla quale sono stati prontamente risolte delle noie elettriche accusate in prova.
11° posto e missione compiuta in gruppo CN per Rosario Iaquinta su Osella PA 21 EVO Honda, il calabrese della Project Team che ha ben completato l’assolo per i punti tricolori.
Impenna il gruppo E2SH che ha registrato il successo pieno dell’ascolano Alessandro Gabrielli su Alfa 4C Picchio, la punta del Gruppo Sportivo AC Ascoli con il 15° tempo assoluto ha trovato pieno riscontro nelle regolazioni della estrema vettura sovralimentata, respingendo gli attacchi sempre più decisi del rimontante bresciano Mauro Soretti su Subaru Impreza, tenace pilota portacolori Leonessa Corse 2° alla fine e del teramano e alfiere AB Motorsport Marco Gramenzi, molto soddisfatto delle risposte crescenti della Alfa 4C 001 Furore spinta da motore Zytek da 3000 cc. che ha chiuso terzo, dopo l’ottimo 2° in gara 1. Successo di Luca Gaetani su Ferrari 458 GT3 in gruppo GT, il padovano di Vimotorsport ha conquistato la sua prima vittoria stagionale e rilancia la rincorsa al titolo della Grant turismo. Nella classe GT Cup Sebastiano Frjio ha bissato il successo del Nevegal al volante della Porsche 991.
Gruppo E1 rimasto nel week end in mani straniere con successo dell’austriaco Schagerl sulla irruente Volkswagen Golf GTI, primo degli italiani l’orvietano Daniele Pelorosso su Renault Clio Proto, che ha guadagnato punti preziosi di gruppo. Sfortuna in gara 1 per il campano Giuseppe D’Angelo rallentato da un’imprevisto sulla Renault Clio, ha poi tentato la rimonta con il 2° tempo di classe in gara2. Italianissima la classe 1600 con un nuovo successo del piemontese Giovanni Regis sulla scattante Peugeot 106 16V, come la classe 1600 dove ha svettato il rientrante reatino Bruno Grifoni su Peugeot 106. Nuovo acuto di Rudi Bicciato in gruppo A, l’altoatesino della Scuderia Mendola ha ritrovato immediata e piena intesa con la Mitsubishi Lancer. Altro successo ottenuto con la Mitsubishi Lancer quello di gruppo N, dove il toscano Lorenzo Mercati ha centrato il secondo successo pieno di fila, l’alfiere Scuderia Etruria ha dominato la categoria con ogni concorrenza ed in particolare quella straniera. E’ salito sul terzo gradino del podio ed ha vinto la classe 2000 il pugliese Giovanni Lisi sulla Honda Civic Type-R, mentre tra le cilindrate fino al 1600 primato per l’abruzzese Vincenzo Ottaviani su Citroen Saxo. Sfortuna per Errichetti, solo 4°, rallentato da un braccetto della Saxo danneggiato in gara 1.
Uno a uno in Racing Start Plus in un duello mozzafiato tutto MINI John Cooper Works della DP Racing tra il pugliese Vito Tagliente e il catanese Salvatore D’Amico, con il tarantino della SCS Motorsport che ha vinto per somma di tempi per soli 71 centesimi di secondo sul portacolori Scuderia Etna, mentre leader tricolore rimane l’abruzzese Serafino Ghizzoni, grazie al terzo posto anche lui su MINI. Tra le auto aspirate primato friulano per il pugliese Antonio Cardone in pieno feeling con la Honda Civic che ha preceduto di misura la Clio di Gianluca Grossi.
Poker in Racing Start RSTB per Oronzo Montanaro, il pugliese della Fasano Corse che ha sbaragliato la concorrenza su un tracciato che ben conosce sulla sovralimentata MINI John Cooper Works curata da AC Racing, seguito dalle auto gemelle dei corregionali Marco Magdalone e Angelo Loconte. In RS ha fatto invece cinquina di vittorie Gianni Loffredo sulla MINI turbodiesel made in AC Racing, con cui ora il poliziotto salernitano allunga in CIVM. Strepitoso ex aequo finale Racing Start per auto aspirate con uno a uno tra il salernitano Antonio Vassallo di nuovo al volante della Renault Clio dopo l’uscita di fine stagione 2018 al Reventino, con la gemella del siciliano Giovani Grasso. Terzo il calabrese Arduino Eusebio su Renault Clio, che a sua volta ha preceduto di pochi centesimi di secondo il salernitano di lungo corso Francesco Paolo Cicalese su Honda Civic Type-R. Nuovo successo in classe 1.6 anche su fondo completamente asciutto per il rallysta abruzzese Francesco Di Tommaso sulla Citoren Saxo, come Nicola Merli in classe 1.4 su Peugeot 106 davanti al cosentino Francesco Costabile su Volkswagen Polo.