Sovralimentazione e trasmissione ancora da accordare per la Norma del trentino, che al Nevegal ha scontato i canonici problemi di gioventù dell’inedita vettura, restando ai box per tre sessioni.
I consueti problematici primi passi di ogni nuova avventura tecnica.
Al Nevegal Matteo Moratelli non è riuscito ad alzare il passo con la sua barchetta turbo da litro e tre quarti per via di un disfunzionale interfaccia tra i rapporti del cambio ed il turbo, problema che lo ha lasciato fermo per tre delle quattro manche del week end.
Una due giorni che non ha sancito quindi risultati sportivi positivi ma che quantomeno ha svelato le reali necessità tecniche di una vettura che nei test in pista fatti a Modena in precedenza era chiamata ad un’altra finestra di funzionamento e non aveva pertanto mostrato le flessioni nella risposta ai comandi del gas che l’hanno poi limitata in salita. Le tre settimane che dividono Moratelli dal prossimo impegno in salita della Vittorio Veneto-Cansiglio di fine agosto gli consentiranno quindi di ottimizzare l’asset tecnico della sua bella Norma turbo 1750.
Comunicazione driver Matteo Moratelli