La GHD Ilirska Bistrica, penultimo atto del FIA European Hill Climb Championship, vede il pilota di La Valle Agordina portare in dote ad Xmotors Team un buon secondo.
Maser (TV), 05 Settembre 2022 – Doveva riprendere le misure, tornare ad oliare i giusti meccanismi ma a Denis Mezzacasa non c’è voluto poi molto tempo per esprimersi ad alti livelli in quella che è la massima serie continentale per la velocità in salita, il FIA European Hill Climb Championship, nel penultimo round tenutosi, lo scorso weekend, alla GHD Ilirska Bistrica.
In Slovenia il pilota di La Valle Agordina ha fatto la voce grossa e soltanto una bandiera blu non sventolata lo ha privato di una vittoria che, a conti fatti, è mancata per meno di due secondi.
Archiviata la parentesi in pista il portacolori di Xmotors Team, sempre al volante della Tatuus FR2000 curata dal Team Aralla e da Boxgroup, prendeva le misure alla cronoscalata slovena, firmando un terzo ed un quarto, tra le duemila del gruppo D/E2-SS, nelle sessioni di libere.
“Bisogna ritrovare gli automatismi della salita” – racconta Mezzacasa – “perchè la guida in circuito è profondamente diversa rispetto a quella di una cronoscalata. Sulla strada di tutti i giorni non si ha l’asfalto della pista e quindi la tenuta è totalmente diversa. Bisogna riprendere la fiducia nel mezzo e trovare il giusto setup. Non dico ricominciare da zero ma ci si avvicina.”
Dopo una buona sessione di prove al Sabato, chiusa ai piedi del podio, l’agordino aumentava il ritmo alla Domenica ma, in gara 1, il raggiungimento di un concorrente che lo precedeva lo costringeva ad alzare il piede, perdendo parecchio tempo nel completare il sorpasso.
Una svista che obbligava il pilota della scuderia di Maser ad accontentarsi del quarto posto.
“Quasi tutto bene” – sottolinea Mezzacasa – “a parte una gara 1 in ombra perchè ho preso il concorrente che mi partiva davanti. Non gli sono state segnalate le bandiere blu ed ho fatto fatica a sorpassarlo. In salita è molto più difficile che in pista, data la sede stradale stretta, ed ho anche dovuto affrontare la chicane dietro di lui. Poi mi sono buttato e lo ho sorpassato ma, nel frangente, avrò perso almeno due o tre secondi. È stato davvero un peccato ma succede.”
L’arrivo della pioggia alzava l’asticella della sfida in gara 2 ma Mezzacasa si faceva trovare pronto, firmando la migliore prestazione di classe e la quarta nella generale di gruppo D/E2-SS.
Nonostante l’importante affermazione, quasi cinque secondi rifilati allo sloveno Stankovic ed oltre tredici all’austriaco Waldy, la combinata dei tempi penalizzava la punta della compagine trevigiana, a conti fatti alle spalle del vincitore con un gap di poco inferiore ai due secondi.
Buono anche il quinto nella generale di gruppo, in vista della prossima trasferta a Buzet.
“Sapevamo di pagare la minore cavalleria rispetto alla concorrenza” – conclude Mezzacasa – “ma, sul bagnato di gara 2, abbiamo dimostrato che, quando c’è da guidare, ci siamo. Cercheremo di arginare questa differenza di potenza per Buzet. Grazie a tutti i partners che ci sostengono, alla scuderia Xmotors Team, al Team Aralla ed a Boxgroup. Ci si vede a Buzet.”