Eccellenti riscontri di Rosario Alessi e Alfio Crispi
Alla seconda edizione della Linguaglossa Piano Provenzana, organizzata con grande cura da “Passione & Sport” e fortemente voluta dal sindaco Salvatore Puglisi a schierarsi al via sono stati dodici piloti della Catania Corse. Punta di diamante è stato Rosario Alessi, Peugeot 106, pilota locale e grande promotore della gara. Su quella strada che meriterebbe ben altre titolazioni Rosario c’è praticamente cresciuto e lo ha dimostrato con una prestazione mostruosa che lo ha fatto classificare al sesto posto della classifica assoluto, ovviamente al vertice di Gruppo E1. Alle sue spalle, al debutto stagionale Alfio Crispi, con una Peugeot simile a quella di Rosario ma di cilindrata inferiore, ha sfruttato da par suo il percorso tecnico che ha entusiasmato tutti: per lui vittoria di classe e settima posizione nell’assoluta. Una menzione a parte per Lucio Naselli (Fiat Cinquecento Suzuki), fermato nella prima salita da una violenta toccata contro una balla di paglia che gli ha piegato la parte posteriore sinistra della macchina. Incredibile il lavoro fatto ai box dal papà Salvatore e dal gruppo di amici tra cui Giuseppe Spoto che hanno ripristinato alla meglio la vettura con cui Lucio ha affrontato la seconda salita staccando l’ottavo tempo assoluto! Senza le disavventure vissute sarebbe stato decisamente più avanti. Ora si aspetta il nuovo motore che Spoto ha quasi completato. Undicesimo assoluto Filippo Gugliotta (A/112) che ha completato il fantastico trio dei piloti che hanno assegnato la vittoria nella speciale classifica delle Scuderie. Ottima prova anche di Saverio Basile (Fiat 126) che ha vinto il Gruppo 2, Bruno Paravizzini (Renault Clio) vittorioso in RS 2.0, Placido Polizzi si è imposto in Prod E 1.6, Mario Cinconze in Prod S 1.4 e lo spettacolare “Puccio” Cardillo che si è imposto in Racing Start Plus 2.0 al volante della sua Renault Clio di certo in debito di cavalleria. Lorenzo Trombetta non ha preso il via alla gara per problemi alla frizione. Ottimi riscontri anche tra le storiche con la splendida ed efficace Abarth 1.0 di Sebastiano Fisichella che ha vinto e Salvatore Mortellaro con efficaci modifiche all’assetto della sua Golf che gli sono valsi una seconda posizione.
La Catania Corse era presente anche allo Slalom di Bonagia con il pilota Giuseppe Noto che si è imposto nella classe VBC 700.
ufficio stampa Scuderia Catania Corse