Vittorio Veneto (TV) – Erano ben quindici le vetture che la Vimotorsport ha schierato allo start dell’università delle salite, la Trento – Bondone, cronoscalata valida per il Campionato Italiano Velocità in Montagna e per il FIA International HillClimb Cup oltre che per il TIVM centro nord ed il Campionato Europeo Storiche.
Il sodalizio vittoriese, grazie alle magistrali performances di tutti i piloti presenti alla manifestazione organizzata dalla Scuderia Trentina, ha potuto festeggiare nel corso della cerimonia di premiazione la conquista per la terza volta in quest’annata dell’ambita coppa delle scuderie.
Ottima prova di carattere per il sempre convincente trentino Diego Degasperi che, al volante dell’Osella FA30 GEA, ha saputo dare il massimo fin sotto la bandiera a scacchi sfoderando una prestazione d’alto livello che lo ha portato ad ottenere il primato nel gruppo E2 – SS e nella classe 3000 oltre che ad occupare il secondo gradino del podio assoluto dove ha preceduto di poco più di mezzo secondo il compagno di colori Achille Lombardi. Il driver dell’Osella PA21 4C spinta da motore turbo ha affrontato i 17,3 chilometri dell’ascesa trentina con grande caparbietà e pur con qualche problema di trazione nei tornanti conclusivi a causa della poca tenuta degli pneumatici, ha incassato la vittoria nella classe 2000 della categoria E2 – SC dove ha chiuso al secondo posto.
Nella classifica dei prototipi nazionali, brillante affermazione per il laziale Alberto Scarafone il quale, alla sua seconda apparizione su questo tracciato, ha condotto l’Osella PA21 in vetta alla classe 2 litri ed al gruppo CN.
Quarta posizione assoluta e seconda di E2 – SC 2000 per il campione europeo Christian Merli che, con un’Osella PA21 4C Turbo non perfettamente a punto e ancora in fase di sviluppo, non poteva chiedere di più dalla sua gara di casa.
Non completamente soddisfatto è apparso, invece, il coriaceo Gino Pedrotti che già dalle prove cronometrate del sabato ha riscontrato alcuni problemi sulla sua Formula Renault Tatuus. Per lui arriva una comunque positiva seconda piazza di TM – SS e di classe 2000.
Ancora una prova eccelsa per il romano Marco Iacoangeli che con la BMW Z4 ha fatto registrare un crono di tutto rispetto che gli ha permesso di conquistare il gradino più alto del podio di gruppo GT3 e di classe oltre 3000.
In difficoltà è apparso il locale Matteo Moratelli che anche in questa occasione non è riuscito a trovare la giusta intesa con la Lamborghini Huracan Super Cup e questo non gli ha permesso di sfruttare a pieno le sue doti velocistiche per andare oltre il terzo posto di GTSCup.
Prima uscita stagionale con la nuova Renault Clio 16V di categoria E1 Italia per il torinese Giovanni Regis che regala alla squadra trevigiana la medaglia di bronzo nella classe 2000. Nella Racing Start 2.0 è il veneto d’adozione Paolo Venturi ad ottenere il successo al volante dell’Honda Civic Type – R con la quale ha sopravanzato la Renault Clio RS del bellunese Flavio Vettoretto.
Settima posizione di N – S 2000 con la Renault Clio RS per il vittoriese Michele Da Ros il quale ha terminato appagato la sua salita verso il Monte Bondone, mentre è stato penalizzato da alcuni errori di guida il padovano Adriano Pilotto che si è trovato a terminare in settima piazza di una combattuta Racing Start Plus 2.0 al volante dell’Honda Civic Type -R.
Nella competizione riservata alle autostoriche di gruppo J2, l’orologiaio Roberto Vincenzi con la sua esperienza ha portato al traguardo al quinto posto di classe D6 N oltre 2000 la sua BMW M3 E30.
Non sono riusciti a concludere la gara Michele Ghirardo, a causa della rottura del semiasse sulla sua Lotus Exige Cup 260 di gruppo E2 – SH proprio sulla linea del via, e Maurizio Boschi che si è ritirato durante la prima sessione di prove per una rottura meccanica sulla Renault Clio R3.
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