Il sodalizio partenopeo festeggia uno dei suoi “gioielli” che per il secondo anno consecutivo si aggiudica il titolo Rs, la prima volta con vettura a gasolio
La 61° Monte Erice, decimo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna ha rappresentato per la Scuderia Vesuvio un bellissimo pre finale di stagione. In uno scenario incantevole per i luoghi e con un clima del tutto estivo Giovanni Loffredo con l’ennesimo successo alla guida della MINI Turbodiesel 2.0 ha conseguito il titolo di Campione d’Italia di gruppo Racing Start. Una stagione da vero mattatore che lo ha visto eccellere ovunque e in qualsiasi condizione di gara a volte sopravanzando vetture più performanti, a riprova della sua competitività e dell’affiatamento raggiunto con un mezzo non tradizionale. Loffredo ha condiviso la gioia per un altro titolo tricolore, il primo di una vettura turbodiesel in salita, con tutti i partner ed ha ringraziato per l’efficace e fondamentale supporto, la Scuderia Vesuvio ed il team AC racing. Sono arrivati immediatamente i complimenti da parte dei vertici di “Re D’Italia” il marchio di eccellenza con cui il poliziotto salernitano è già al lavoro per i prossimi programmi sportivi.
La gara trapanese ha rappresentato un esperienza convincenti anche per gli altri piloti presenti sotto i colori della scuderia Vesuvio. Dopo il forfait per problemi di lavoro del grande Piero Nappi ad eccellere fra le Sport è stato Tommaso Carbone con la Osella PA 20, giunto terzo in E2 SC 3000 e ad un soffio dalla Top ten. Quarto e quinto in classe 1600 si sono classificati rispettivamente Francesco Ferraggina con la Elia Avrio ST 09 Evo 12 non perfettamente in ordine e Andrea Pace che alla prima esperienza con la Radical 1600 ha fatto del suo meglio nel trovare sintonia rispetto al suo mezzo abituale. Ottima la prova di Nivola con la Osella PA 21 Jrb del Team Puglia, secondo in 1400 ad un soffio dal vincitore nella classifica aggregata, malgrado il successo di gara 2. Debutto siciliano proficuo per Michele Carbone che col l’Osella 1000 oltre al secondo si classe agguanta anche il secondo gradino del podio virtuale under 25.
Fra le vetture di serie ha proseguito a Erice la sua esperienza ai vertici del CIVM Antonio Vassallo che in gara 1 con la Renault Clio è riusciuto a stare vicinissimo al primo di classe dando l’impressione di potercela fare a saltarlo in gara 2. Buono comunque il secondo posto in ottica campionato.
Ottima per i colori della Vesuvio la partecipazione alla gara storica che ha visto impegnati Gennaro Ventriglia e Francesco Avitabile in 3° raggruppamento. Entrambi in difficoltà per noie meccanica nelle ricognizione con un gran lavoro delle loro assistenze sono riusciti a dare e ottenere il massimo in gara vincendo le rispettive classi Silhoutte. Ventriglia con la X 1/9 1600 ha ottenuto anche il il terzo posto di 3° Raggruppamento e Avitabile con la BMW 320 il quinto.
In secondo raggruppamento Melchiorre Lo Biundo ha prevalso in classe TC 1150 con la Autobianchi A 112.
Appuntamento il prossimo fine settimana con la Coppa Nissena , undicesima prova del CIVM.