L’alfiere Phoenix nel 11° round CIVM, fatica tanto con la sua Peugeot 106 ma chiude Gara 2 sul podio di classe 1600 della Racing Start Plus. Ottimo terzo Parello su FIAT 500 fra le bicilindriche.
Santa Teresa di Riva(ME). 4 Settembre. Doveva essere la prima delle due mosse “siciliane” vincenti per Salvatore Venuti, ma sulla scacchiera della 65° Monte Erice nulla è prevedibile. L’alfiere del Team Automobilistico Phoenix si è presentato alla prima delle finali del Campionato Italiano Velocità Montagna con l’intento di fare incetta di punti, come nel successivo appuntamento della Coppa Nissena e poter arrivare all’ultimo atto del ”Costo” per giocarsi il titolo di classe 1600 Racing Start Plus.
Il destino però si presenta spesso in modo beffardo e Salvatore Venuti ha dovuto faticare tantissimo per riuscire a difendersi in gara dopo le ricognizioni in cui la Peugeot 106 ha manifestato alcune noie. Già in prova 1 la vettura aveva dato dei problemi che il bravo pilota messinese aveva cercato di interpretare per mettere in condizioni il team di rimediare, poi ancora qualcosa alla secondo marcia non ha permesso a Venuti di svolgere una salita serena. In gara 1 la bagarre con gli altri forti conterranei è stata davvero intensa con diverse vetture in 2 secondi, ed un quinto posto che gli “stava stretto”. In gara 2 netta la sua rimonta e finalmente il terzo posto che in chiave campionato permette a Venuti un buon passo avanti.
“Siamo arrivati ad Erice – ha dichiarato – dopo una serie ottimi piazzamenti e pensavamo in una delle gare che preferisco di poter eccellere. Non ho potuto prendere riferimenti in prova, per i problemi alla vettura e in gara l’asfalto scivoloso non ha permesso di esprimermi al meglio. Sono comunque riuscito a fare meglio in gara 2 e un po’ di punti li abbiamo messi in carniere. Devo ringraziare l’Autotecnica Macrì per il lavoro svolto, grazie al quale siamo riusciti a portare in porto una gara che era diventata davvero complicata
Alla 65^ edizione della Monte Erice è stato protagonista fra “le bicilindriche” Luigi Parello su Fiat 500. Il pilota e preparatore agrigentino di Favara, grazie a due buone prestazioni regolari, è riuscito a salire sul terzo gradino del podio. Soddisfazione personale e del Team Phoenix per questo risultato.