Prealpi bellunesi teatro della nona prova del Campionato Italiano Velocità Montagna. Pioggia e freddo fin dal sabato, con entrambe le salite di prova con l’impervio tracciato bagnato.
Domenica mattita una parentesi di sole dona almeno una salita in buone condizioni, infatti Gara 1 si conclude con gli ultimi partenti spaventati dalle gocce di pioggia sulla visiera ma il percorso ancora asciutto. I valori sono gli stessi visti in prova con il nostro Achille Lombardi competitivo vincitore di classe con un buon margine e secondo assoluto con tante 3000 alle spalle. La Osella PA21 4C Turbo LRM si era comportata bene sul bagnato, ma anche con strada asciutta le regolazioni di assetto di Carmine Napoletano hanno reso in modo ottimale come pure le varie mappe di centralina messe a disposizione dai fratelli Petriglieri (LRM). La pioggia vista sul traguardo di fine Gara 1 è caduta copiosa rovinando la successiva Gara 2, con condizioni via via diverse sul finire con meno acqua ma tante zone umide e temperature basse. Lombardi parte col numero 2 ma non vediamo il primo intertempo, a curva tre un piccolo scarto verso l’esterno e la sua Osella impatta col rail e rimane un angolo incastrato. La gara termina lì, ovviamente il dispiacere di non vedere il traguardo ed una trasferta che lascia un doppio ricordo: la gioia della netta vittoria in Gara 1 e l’amarezza del ritiro in Gara 2, ma si sa, le gare sono così, un continuo turbinio di emozioni e sorprese. Il vantaggio in campionato ci mantiene ancora al comando senza perdere di vista l’obiettivo di questa stagione di esordio basato sullo sviluppo della nuova vettura che procede nella giusta direzione. Ci vediamo a Luzzi per la classica calabrese.
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