CAMPIONATO ITALIANO DI VELOCITA’ IN MONTAGNA: ANGELO MARINO BISSA CON AUTORITA’ IL SUCCESSO NELLA RACING START CON LA SUA MINI COOPER S E SI PORTA IN TESTA ALLA CLASSIFICA DEL GRUPPO. VINCENZO OTTAVIANI SU CITROEN SAXO VINCE LA CLASSE 1600 ED E’ SECONDO IN GRUPPO N, MENTRE SERGIO FARRIS INCAPPA IN UN INCIDENTE CON LA LOLA FA 30 ED ESCE DI SCENA IN GARA 1 SENZA PER FORTUNA ALCUNA CONSEGUENZA. FRA LE STORICHE, PRIMO DI CLASSE E TERZO DI RAGGRUPPAMENTO ERIC NICCHI CON L’ALFA ROMEO GIULIA
POPOLI – Una domenica trionfale per la Speed Motor anche sul versante della salita. A distanza di pochi minuti dal trionfo di Alessio Alcidi nella gara 2 del Mini Challenge a Imola, Angelo Marino e Vincenzo Ottaviani hanno regalato le altre “perle” di giornata nella 58esima edizione della cronoscalata “Svolte di Popoli”, terzo appuntamento stagionale con il campionato italiano di velocità in montagna. Il primo pensiero, con assieme la dedica speciale dei vincitori, è tuttavia per lo sfortunato Sergio Farris, coinvolto nell’incidente di gara 1 al volante della sua Lola Fa 30. È successo al primo tornante, quando il pilota sardo ha battuto violentemente con la vettura: trasportato in ospedale per accertamenti, il responso dei sanitari è stato ok ed è questa la cosa che conta più di ogni altra, con tanti auguri da parte dell’intero staff. E passiamo alle note positive. Dominio con autorità nella Racing Start da parte di Angelo Marino, che bissa così l’assoluto di Gubbio: al volante della Mini Cooper S (classe 1.6 turbo) messagli a disposizione dal team A.C. Racing Technology, il salernitano ha coperto i 7530 metri del tracciato con due tempi di assoluto rilievo, ovvero 3’57”19 in gara 1 e 3’57”05 in gara 2, per un totale di 7’54”24, che rende netta la sua affermazione e lo pone adesso in testa alla classifica del gruppo. “Nel pomeriggio sono riuscito a limare altri 14 centesimi e non era facile, visti la “grip” e il caldo – ha dichiarato Marino – ma quando l’auto è perfetta ogni risultato è alla portata. Nella salita del mattino, sono uscito bene nonostante mi sia trovato di fronte i detriti dell’auto di Angelo Loconte, che aveva sbattuto. Sono perciò stracontento delle mie prestazioni e ringrazio sia l’A.C. Racing Technology, sia il presidente della Speed Motor, Tiziano Brunetti, venuto a Popoli per seguirci: la sua è stata una presenza importante”. Primo posto in classe 1600 e secondo in gruppo N, dietro la Mitsubishi Lancer Evo di Antonino Migliuolo, per il portacolori di casa, Vincenzo Ottaviani, con la Citroen Saxo, anche lui autore di un 4’08”83 e poi di un 4’10”23 (per un complessivo di 8’19”06) che ha messo d’accordo il lotto degli altri pretendenti. Ottaviani aveva dalla sua anche il sostegno dei concittadini di Popoli e lui li ha ripagati con la moneta migliore, nonostante il brivido corso nel finale di gara 2: “Nelle ultime due curve veloci a destra – ha detto il “driver” abruzzese – avevo raggiunto la Renault Clio che mi aveva preceduto nell’ordine di partenza. Sono stato costretto a frenare per mettermi all’interno, in quanto ero uscito troppo forte e successivamente non ho potuto allargare, per cui sono passato molto vicino alle rocce, rischiando di andare fuori, altrimenti avrei potuto confermare il risultato della mattina. Per il resto, vincere in casa è una soddisfazione speciale, tanto più che quest’anno le “Svolte” erano tappa di campionato e che quindi anche gli avversari da battere erano più forti”. Belle notizie, infine, pure dalle auto storiche, con il primo posto nella classe T 1300 e il terzo nel II Raggruppamento conquistati dell’eugubino Eric Nicchi su Alfa Romeo Giulia: 5’02”51 e 5’02”85 i responsi cronometrici, per un aggregato di 10’05”36. “Nella seconda manche ho commesso almeno tre-quattro sbavature, che mi hanno impedito di abbassare il tempo di cinque secondi, ma va bene così”, ha detto Nicchi.
30 agosto 2020
Ufficio stampa