Vittorio Veneto (TV) – Gli specialisti della velocità in salita si sono calati nell’abitacolo delle loro vetture lo scorso fine settimana per affrontare la trentunesima edizione della Salita del Costo, secondo appuntamento stagionale del Campionato Italiano Velocità Montagna zona Nord.
La competizione organizzata da ACI Vicenza che si è svolta sui poco meno di dieci chilometri d’asfalto della provinciale che collega Cogollo del Cengio a Tresché Conca, ha visto il sodalizio della Vimotorsport fare la voce grossa e conquistare l’ambito trofeo riservato alle scuderie grazie alle ottime prestazioni messe in campo dai suoi nove piloti in gara.
Si ferma sul secondo gradino del podio assoluto la corsa del trentino Christian Merli che, dopo giorni di incessante lavoro per ripristinare il mezzo, è tornato al volante della sua Osella FA30 Judd LRM presentandosi al via della manifestazione veneta per testare la monoposto in vista della prima prova del Campionato Europeo della montagna che si disputerà in Austria tra due settimane. Il driver di Fiavè ha ottenuto anche il secondo posto di gruppo E2 – SCSS e di classe 3000.
Mastica, invece, amaro il veloce Diego Degasperi il quale, alla seconda apparizione con la Norma M20FC GEA Zytek, aveva tutte le intenzioni di ben figurare in una salita a lui nota, ma, rallentato dall’esposizione di una doppia bandiera gialla, ha dovuto abbandonare ogni velleità ed accontentarsi di una più che onorevole quinta posizione nella classifica generale, di 3000 e di gruppo E2 – SCSS.
La sessione unica della domenica ha portato il campione italiano in carica Alberto Scarafone ad apporre il proprio sigillo nella categoria CN. Il pilota laziale dell’Osella PA21 da 2 litri, al debutto su questo tracciato, è stato autore di un’ascesa pressoché perfetta che gli ha permesso di conquistare una straordinaria settima piazza assoluta e la vittoria nella classe 3000.
Prova maiuscola per l’ottimo Gino Pedrotti che è rientrato nella sua Trento con in tasca il primato di TM – SCSS ottenuto a bordo della Formula Renault Tatuus 2.0 con la quale ha fatto registrare degli ottimi riscontri cronometrici.
Positiva la prima apparizione sul percorso vicentino del giovane Tiziano Ghirardo; il vittoriese, allo start con l’Honda Civic EK4 e alla sua terza gara in carriera, si è espresso in una performance tutta in crescendo che gli è valsa il secondo posto di E1 Italia 1600 ed il terzo di gruppo.
Il patavino Adriano Pilotto si è destreggiato egregiamente in una classe agguerrita come quella della Racing Start Plus 2000 riuscendo a cogliere con l’Honda Civic Type – R un’impegnativa quinta posizione finale.
Week-end da incorniciare per il tenace Paolo Venturi; il driver della nera Honda Civic Type – R, grazie anche alle migliorie apportate nel corso dell’inverno sulla vettura, ha centrato la seconda vittoria consecutiva nella classe RS2000 terminando quarto nella generale di Racing Start e primo tra le aspirate.
Tra le RS 2000 si è fermato ad un passo dal podio Mauro Buratto; il trevigiano, quarto al volante della Renault Clio RS2, dopo una buona prima manche di prova, ha dovuto fare i conti con un problema al cambio che ne ha condizionato il risultato finale.
Tra le RS1600, a dettare legge è Marco Buratto il quale, con la Citroen Saxo VTS, ha messo in cassaforte il successo di classe e la terza piazza nella classifica riservata alle vetture aspirate.
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📸 G. Rainieri