Un buon bilancio per i piloti della Speed Motor impegnati con le vetture sport a Orvieto

TIVM: ALLA CRONOSCALATA DELLA CASTELLANA, MICHELE FATTORINI E’ DECIMO ASSOLUTO E DAMIANO MANNI PRIMO DI CLASSE E TERZO DI GRUPPO. PER GIANNI URBANI PODIO IN CN E PER LUCA GIOVANNONI SOLO UN TEMPO ECCELLENTE IN GARA 2 DOPO IL FORFAIT DI GARA 1

Un buon bilancio sostanziale per i piloti della Speed Motor impegnati con le vetture sport a Orvieto nella 50esima Cronoscalata del Castellana, finale del Trofeo Italiano di Velocità in Montagna 2023. Il pilota di casa, Michele Fattorini, è riuscito con la sua Osella Pa 2000 Honda (gruppo E2-SC) a rientrare nella “top ten” conquistando il decimo posto assoluto; al 3’01”57 di gara 1 ha fatto seguito un riscontro cronometrico più alto di oltre 2 secondi e mezzo (3’04”21), che è stato l’undicesimo di gara 2 ma che ha pur sempre consentito al 34enne di Porano di mantenere il decimo piazzamento con il totale di 6’07”80. “C’è stato qualche problema alla macchina, come dimostrano i tempi – ha commentato Fattorini – ma rimango legato in modo speciale a questa gara. Dentro di me c’è ora solo una grande voglia di riscatto”. Per un ottimo Damiano Manni, primo posto nella classe 2000 della E2-SS con la sua Mygale M09 Fiat; anche lui, meglio in gara 1 con un 3’08”13 al quale ha fatto seguito il 3’10”07 di gara 2, per un aggregato di 6’18”20 che gli vale anche il terzo posto nel raggruppamento delle monoposto formula. Molto soddisfatto il tuderte: “A causa di problemi fisici personali – ha detto – non correvo più da un anno esatto, quindi dalla Castellana del 2022 e andare sotto 3’10” con la presenza di una chicane è stato per me un risultato gratificante, se si pensa che ho messo dietro le vetture CN”. A proposito di queste ultime, Gianni Urbani è salito sul podio con il terzo posto “ripreso” in gara 2; la sua Osella Pa 21 S era infatti quarta dopo la salita del mattino in 3’13”44, preceduta da quella di Alberto Scarafone, dalla Norma M20 Fc di Orazio Marinelli e dalla Ligier Js 51 di Daniele Filippetti, al quale ha però lasciato un secondo e mezzo nel pomeriggio, neutralizzando i 52 centesimi che aveva di ritardo. Il 3’13”18 significa per Urbani 6’26”62, quando basta per operare il sorpasso su un Filippetti meno veloce. “Non avendo molto allenamento e dovendomi battere contro avversari forti, penso che il piazzamento sia da accogliere con il sorriso”, ha detto il veterano eugubino. Infine, tornando alla E2-SS, la rottura del differenziale poco prima della partenza ha costretto Luca Giovannoni a saltare gara 1 con la Wolf GB08 Thunder, poi in gara 2 ha fatto registrare 3’14”21: “C’è almeno una consolazione: il miglior tempo di questa vettura sul tracciato di Orvieto”, ha sottolineato.

16 ottobre 2023

Ufficio stampa