Venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 settembre: sono i tre giorni nei quali a Pieve Santo Stefano tornerà la Cronoscalata “Lo Spino” (questa – lo ripetiamo – è la nuova denominazione ufficiale) dopo oltre due anni di attesa dall’ultima edizione, andata in scena il 9 giugno 2019.
La grande novità è costituita dalla riapertura alle auto moderne e sarà una delle tappe valevoli per l’assegnazione del Trofeo Italiano di Velocità in Montagna 2021, zona Centro; nel 2009 era stata l’ultima volta con la gara inserita nel solo calendario del Tivm, poi dal 2010 al 2015 è stata una delle dodici prove di campionato e dal 2016 al 2019 era passata al tricolore delle auto storiche. Il mese nel quale “Lo Spino” è stato inserito non è certo tradizionale, ma nemmeno inedito, perché vi sono tre precedenti e… mezzo: il 5 settembre 1965 rimane data storica, perché è quella in cui ha avuto svolgimento la prima edizione, poi c’è un sabato 30 settembre 1972 nel quale hanno gareggiato solo alcuni gruppi delle turismo e di seguito altre due circostanze, il 18 settembre 1983 e il 19 settembre 2004. L’appuntamento del 2021 sarà il 48esimo di sempre, all’indomani di una pausa annuale generata stavolta dal Covid-19 e non da altre volontà, che ha fermato gli organizzatori della Pro-Spino Team dopo 18 anni di fila, anche se non ha spezzato la loro continuità, perché comunque anche per il 2020 la crono era in calendario e con un data (7 giugno) già fissata a suo tempo. Dietro lo stop imposto dalla pandemia, dunque, c’è il primo passo verso la totale rinascita di una competizione da sempre presente nella cerchia di elite dell’automobilismo in salita, sia per le caratteristiche tecniche dei suoi 6 chilometri esatti di tracciato, sia per le capacità organizzative dimostrate dalla Pro-Spino Team, il sodalizio costituitosi a inizio nuovo millennio per ripristinare in pianta stabile un evento che a Pieve costituisce un patrimonio pubblico. “Lo Spino 2021 – dichiara Alessandro Pigolotti, presidente del comitato organizzatore – si inserisce nel già ricco calendario del settembre pievano, preceduto dalla tradizionale Festa della Madonna dei Lumi il 7-8 settembre con le sue luminarie e sfide storiche tra i rioni e seguito dal prestigioso Premio Pieve per diari e memorie, punto di riferimento della cultura a livello nazionale. L’importanza della nuova data ottenuta per Lo Spino risiede nel fatto che l’11 e 12 settembre non ci saranno concomitanze di gare di velocità in salita in nessuna serie, dall’Italiano all’Europeo, il che fa ben sperare in termini di partecipazione. La Tratos, principale azienda del paese, ha confermato la messa in palio del trofeo al vincitore assoluto”. Il ritorno delle vetture moderne, in tutti i gruppi che vanno dalla Racing Start fino alla E2-SS, non eliminerà di certo le storiche, che potranno inaugurare la serie delle partenze con una quota a loro riservata fino a 55 esemplari. Un nuovo quanto determinante contributo è arrivato dalla Provincia di Arezzo, che tanto aveva comunque già fatto nel 2019 per la sicurezza: “Sono stati asfaltati in ottobre altri 3-4 punti strategici – spiega sempre il presidente Pigolotti – uno dei quali all’altezza dell’Acquaiola, nella parte iniziale del percorso e gli altri nella zona del bosco”. Con ulteriori migliorie, “Lo Spino” potrà quindi avanzare la candidatura al ritorno nel Civm. Intanto, va benissimo un Tivm che per quel periodo potrebbe essere arrivato alla fase decisiva (è stata introdotta la finale, che avrà luogo in ottobre a Orvieto), con la speranza che il prossimo settembre di Covid-19 non si parli già più.
Ufficio Stampa Pro-Spino Team