E’ stata una edizione della Sarnano Sassotetto tutto sommato positiva per il team toscano che a parte il ritiro del suo boss, Giovanni Grasso, porta a casa piazzamenti importanti e prestazioni determinanti da parte dei componenti del team.
Giovanni Grasso nella giornata di sabato ha visto la sua Renault 5 Proto fermarsi per una rottura meccanica circa a metà del 9927 metri del tracciato maceratese vedendo concluso anzitempo un weekend che poteva essere importante in termini di setup e sviluppo.
“Sono arrabbiato, -dichiara il portacolori di ACN Forze di Polizia- nella prima salita di prova stavo prendendo confidenza con il percorso quando durante un cambio marcia il motore si è fermato. ho capito subito che il danno non era roba da poco, soprattutto ora che sono ad una gara dalla fine della Coppa Fia. Farò comunque di tutto per portare la mia Renault alla salita tedesca di Osnabruck”
Luci ed ombre nel weekend sarnanese di Giovanni Cuccioloni che migliora notevolmente il feeling alla guida della sua Renault Clio di Gruppo RS Cup, di gara in gara non riuscendo però ad imporsi e ad arrivare nelle posizioni di rilievo della classifica.
“Soddisfatto a metà, -racconta il presidente del GSAC Ascoli-, sto migliorando tutti i rilievi cronometrici rispetto allo scorso anno e questo mi da molto morale, senti di essere più sicuro e convinto alla guida della Clio che il Grasso Racing Team mi mette a disposizione ma non riesco a trovare quel guizzo che mi permette di essere in lizza per i posti del podio. In questa RS Cup sto trovando avversari fortissimi e velocissimi. Non è semplice competere ai loro livelli ma è uno stimolo a fare sempre meglio”
Francesco Malabelli alla seconda uscita con Grasso Racing Team e Vueffe Corse centra il podio in una classe, la RS Plus 2.0 sempre ricca di contendenti forti e agguerriti.
La Clio Cup II che lo accompagna dalla Coppa Teodori si rivela quindi un’arma vincente per aspirare a qualche piazzamento importante.
“È stata una gara difficile e combattuta -dichiara il driver ascolano- e questo era chiaro fin dal venerdì, vista la mancanza di chilometri e di esperienza con questo genere di vettura. Il sabato ho preso le misure, domenica ho spinto sul gas cercando di fondere conoscenza del percorso e un pochino di coraggio. Il terzo posto finale è stata una sorpresa, non me l’aspettavo, considerando gli avversari che avevo in classe. Ringrazio infinitamente il team di Giovanni Grasso, per tutto il supporto dato in gara e, soprattutto, per la meravigliosa auto che mi hanno dato.”
Podio e coppa per Gianluca Tassi che oltre a vincere la RS TurboCup 1 ottiene un ottimo piazzamento anche in gruppo RS Cup, con la piccola Seat Ibiza Trophy.
E’ stato questo un weekend ed un percorso che ha messo a dura prova il pilota e la piccola vettura spagnola ma che non ha affievolito la combattività del driver umbro.
“Questo e’ stato un gran weekend -racconta Tassi- nonostante il caldo, la difficoltà di un percorso lungo e molto impegnativo sono riuscito finalmente a guidare come so fare e al di là del piazzamento e del trofeo sono felice del mio crono e di essere stato vicino ad auto ben più performanti.
Un plauso particolare alla mia vettura perfetta nel setup che mi ha permesso di esprimere le mie capacità”
Sorte avversa per Piero Satulli che costretto a saltare prova uno per i problemi alla sua Seat Leon WTCC riesce a concludere Prova 2 e la manche domenicale di gara, anche se con un tempo alto rispetto alla tipologia di vettura con tanti dati che gli permetteranno lo sviluppo di un mezzo, certo non facile ma che nel pieno della forma può avere qualcosa da dire nelle classifiche di gruppo E1
Secondo posto per Bernardo Bettarini che con la sua Volkswagen Golf TCR, si piazza dietro ad uno scatenato Vito Tagliente che si aggiudica il gruppo TCR.
Ottimo weekend quindi per la new entry della famiglia Grasso Racing Team e Vueffe Corse.
Ufficio Stampa Grasso Racing Team – Vueffe Corse