Il primo evento di velocità in salita in Triveneto, lo scorso weekend con la classica vicentina, mette in luce Maniero, Tremonti ed Andrighetti per la scuderia di Rubano.
Dalla neve della Coppa Attilio Bettega a quella della Salita del Costo, ventinovesima edizione, Club 91 Squadra Corse sembra essersi affezionato alla coltre bianca, prima attrice di un fine settimana che dell’apertura della Primavera ha avuto ben poco.
La scuderia di Rubano si presentava al via del primo atto del calendario del Triveneto, per quanto riguarda la velocità in salita, con tre portacolori che si sono messi in evidenza nell’ambito delle auto storiche, salendo sul gradino più alto del podio, seppur in solitaria.
La giornata di prove libere, quella del Sabato, veniva pesantemente condizionata dal meteo con una copiosa nevicata che colpiva il tracciato vicentino, sulla prima salita, per poi fare posto ad un timido sole, durante la seconda tornata, che iniziava ad asciugare sempre di più l’asfalto.
Tre le regine del passato scese in campo con i colori di Club 91 Squadra Corse, a partire dalla Van Diemen condotta da Antonio Maniero, vettura di formula Ford risalente agli anni settanta, alla vittoria in classe MP-E4 nonché al secondo posto assoluto nel quinto raggruppamento.
Non da meno è stata la sempreverde Peugeot 309 GTI di Federico Tremonti che, dopo aver posto la firma solitaria tra le J2-A2000, ha siglato anche un buon settimo posto assoluto di quarto raggruppamento nonché la tredicesima casella della classifica finale generale.
A completare il tridente grigio viola ci ha pensato Silvio Andrighetti, vincitore a tavolino in partenza della classe J1-B>1600, al volante di una splendida Renault 5 Turbo Maxi gruppo B.
Per il pilota di Piove di Sacco anche l’ottava piazza di quarto raggruppamento ed una buona quindicesima posizione nella classifica assoluta, sempre rimanendo fedeli alle auto storiche.
“L’annata è partita con il piede giusto anche nella velocità in salita” – racconta Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “e siamo molto soddisfatti dei risultati che i nostri tre portabandiera hanno ottenuto. È vero, guardando le classifiche, sembrerà facile chiedersi per che cosa ci sia da festeggiare se ognuno dei nostri correva contro lui stesso, essendo da soli nelle rispettive classi. La nostra soddisfazione deriva dal fatto che le condizioni meteo, specialmente al Sabato, erano davvero dure. Un conto era la neve alla Coppa Attilio Bettega ma trovarsela in una gara di velocità in salita non è proprio una passeggiata. I nostri sono stati bravi a non commettere errori e si sono distinti anche nelle posizioni di classifica assoluta e di raggruppamento. Un inizio di stagione che è sicuramente più che ottimo, sperando continui così. Peccato non sia stata istituita la coppa di scuderia, sarebbe stato molto interessante.”
Un altro weekend positivo che si aggiunge alla recente vittoria, datata 12 e 13 Marzo, ottenuta brillantemente da Fabio Sorgato, in coppia con Stefano Emilio Bovio, alla prima edizione del Bardolino Classic, di regolarità sport, dove il pilota di Club 91 Squadra Corse, al debutto sulla Porsche 911 2.4 S, ha colto la quarta posizione assoluta, vincendo la sesta divisione.
“Un bravo anche a noi” – racconta Sorgato – “perchè non avevamo mai corso assieme ed eravamo su una nuova vettura. Risultato al di sopra delle nostre aspettative ma meritato.”