Il titolare della AC Racing ha concluso le tre salite di prova per verificare su strada uno dei modelli che fanno parte del parco auto.
Con la premessa che c’era da provare su strada gli ultimi affinamenti, Francesco Abate è rientrato dalla cronoscalata di Pedavena con le risposte che cercava in merito alla Peugeot 308 Racing Cup RSTC2 con la quale si era iscritto alla quarantesima edizione della cronoscalata bellunese, disputatasi il 14 e 15 settembre. Il titolare della AC Racing Technology, struttura che guida con il fratello Maurizio, ha affrontato le tre salite di prova del sabato facendo segnare 2’34”22 nel primo passaggio e 2’32”81 nella seconda tornata.
Nella terza salita ha preferito risparmiare le gomme nell’ottica di affrontare la gara la domenica, cosa che però non ha fatto, a fronte anche di un importante incidente che ha rallentato le partenze, provocando l’annullamento di gara 2. La AC Racing, a tal proposito, ha manifestato tutta la solidarietà all’incolpevole staff di gara, per l’episodio che ha provocato il ricovero in ospedale di uno spettatore, coinvolto nell’incidente di un’auto e comunque non in pericolo di vita. Nel ruolo trasformatosi da pilota a team principal, Francesco Abate ha poi seguito la gara di Roberto Ragazzi su Ferrari 488 Challenge Evo, secondo di Gruppo GT e di GTSC di Ia Divisione, e di Fabrizio Vettorel, terzo di Gruppo GT e primo di GT Cup, con una Ferrari 458 Challenge. Entrambe le vetture fanno parte del team padovano Superchallenge del quale è titolare lo stesso Roberto Ragazzi.
Nella foto, la Peugeot 308 Racing Cup RSTC2 di Francesco Abate
