Sempre più a suo agio sulla Ferrari 458 Evo, di Gaetani Racing, il pilota di Rivà archivia la trasferta friulana sul gradino più basso del podio, in classe GT Cup.
Rivà (RO), 07 Ottobre 2020 – Un rientro nel Campionato Italiano Velocità Montagna da incorniciare per Michele Mancin, autore nel recente fine settimana del terzo podio consecutivo, in classe GT Cup, alla guida di una splendida ed impeccabile Ferrari 458 Evo.
Il portacolori della scuderia patavina Gaetani Racing, sinonimo della rossa di Maranello da molti anni, si è reso protagonista di una prova concreta e convincente, nonostante il risultato finale possa lasciare pensare il contrario, vissuta in una Cronoscalata Cividale – Castelmonte rivelatasi insidiosa per mutevoli condizioni meteo, in grado di rimescolare più volte le carte.
Un piazzamento che, seppur ancora in attesa di ufficialità da parte della federazione per quanto riguarda le classifiche aggiornate della serie tricolore, preannuncia un finale da thriller.
“Siamo molto contenti del risultato finale ottenuto” – racconta Mancin – “e, stando ai conteggi ufficiosi che abbiamo potuto calcolare, dovremmo essere in testa, a pari merito, con Gabriele Mauro ed entrambi inseguiti da Stefano Artuso, distante soltanto due punti. Con due gare ancora da disputare, al termine di questa stagione che ci ha visto rientrare nella massima serie nazionale per la velocità in salita, è uno spettacolo per chi ci segue dall’esterno. Diciamo che, per noi, contribuisce a rendere alto il livello di tensione ma è sicuramente una lotta bellissima.”
La giornata di prove ufficiali, quella del Sabato, vedeva il pilota di Rivà decisamente a proprio agio, sulla vettura del cavallino rampante, in grado di segnare il secondo parziale sulla prima tornata ed andando a vincere la classe GT Cup nel successivo passaggio.
“Prova 1 è stata impegnativa” – aggiunge Mancin – “perchè ha piovuto tantissimo. La nostra auto si è rivelata molto efficace ed il tempo ottenuto ci gratificava. In prova 2, seppure non con pioggia battente, siamo riusciti a migliorare di tredici secondi circa, segnando il miglior tempo.”
L’indomani le condizioni dell’asfalto, in progressivo asciugamento, miglioravano sensibilmente ma Mancin partiva un po’ abbottonato, chiudendo gara 1 con il terzo tempo tra le GT Cup.
Con oltre otto secondi da recuperare sul trasparente Di Fant il polesano concentrava i propri sforzi sui poco meno di quattro da rosicchiare ad Artuso, rivale diretto nella rincorsa al CIVM.
Un duello che andava a favore di quest’ultimo, con Mancin nuovamente terzo classificato, al termine di gara 2, seppur per soli 2”26 dal vincitore finale, contento della propria progressione.
“In gara 1 non mi sono fidato del percorso” – conclude Mancin – “e, calcolando che era praticamente tutto asciutto, dovevamo osare di più. In gara 2 abbiamo provato a stare davanti ad Artuso ma non ci siamo riusciti. Complimenti a lui perchè è andato davvero molto forte. Siamo molto contenti perchè, vista la differenza di esperienza che ci separa, abbiamo ridotto il gap. Questo ci fa ben sperare. Grazie a Gaetani Racing ed a tutti i partners che ci sostengono.”