Pronti per il semaforo verde. Alla 50^ Alpe del Nevegàl è tempo di prove.
Domani, sabato, la giornata vedrà i piloti impegnati nelle salite di ricognizione lungo i 5500 metri che dalla piana di Caleipo si inerpicano all’Alpe in Fiore superando un dislivello di 526 metri con una pendenza media del 9,56%. Per tutti gli Ufficiali di gara, i piloti, i meccanici, gli addetti ai lavori, il pubblico, la giornata inizierà presto. Alle 8, il Direttore di gara, l’Ispettore alla sicurezza, il DAP e il funzionario delle Forze dell’ordine effettueranno il sopralluogo lungo il tracciato. Alle 8.30 ci sarà l’ingresso delle vetture da gara in Parco partenza; alle 8.40 prenderà il via la Parata, giunta all’ottava edizione. Alle 9 si accenderà il primo semaforo per la partenza delle prove che, come di consueto, vedranno impegnati per primi i concorrenti delle auto storiche e poi quelli delle auto moderne. Al termine della prima salite, dopo la ridiscesa alla partenza, sarà effettuato il secondo turno di salite di ricognizione. Alle 19.30, all’Albo di gara on line, è prevista la pubblicazione dell’elenco verificati ed ammessi alle gare di domenica.
In serata, al ristorante “Nogherazza”, autentico cuore pulsante della manifestazione nel corso del fine settimana, ci sarà la cena di gala con la prevista consegna ad una personalità di rilievo dello sport automobilistico del premio “Giovanni Festuccia”, l’Ufficiale di gara reatino, improvvisamente e prematuramente scomparso il 31 dicembre 2020, che seppe farsi apprezzare per garbo, affidabilità e competenza anche a Belluno, spicchio di terra dolomitica dove la sua presenza era divenuta ormai consueta e rassicurante. I premiati delle passate edizioni sono stati: il Commissario sportivo nazionale e decano degli Ufficiali di gara bellunesi Paolo Scarton, nel 2021; il Commissario sportivo nazionale, calabrese, Franco Molinaro, nel 2022; il fondatore e presidente della Scuderia Vimotorsport Antonio “Toni” Tomasi, nel 2023. Il nome del premiato 2024 sarà reso noto soltanto a ridosso della consegna del riconoscimento che andrà, anche in questa occasione, ad un personaggio di spessore.