SUPER SALITA: ALLA RIETI-TERMINILLO, ALESSANDRO PICCHI VINCE ANCORA E IL TITOLO NELLA TURBO CUP 1 DELLA RACING START CUP E’ ORAMAI A UN PASSO. TERZI POSTI DI CLASSE PER LODOVICO MANNI NELLA RACING START E PER ALBERTO PELLIS NELLA E1 ITALIA, MENTRE E’ COSTRETTA AL RITIRO LA WOLF GB08 THUNDER DI LUCA GIOVANNONI
RIETI – Ennesima impresa di Alessandro Picchi e due terzi posti di classe per Lodovico Manni e Alberto Pellis. Sono questi i risultati ottenuti dai piloti della Speed Motor alla 59esima edizione della Rieti-Terminillo, 57esima Coppa Bruno Carotti, penultima tappa del campionato italiano Super Salita 2024. Per Alessandro Picchi, traguardi di stagione oramai molto vicini: la vittoria nella classe Turbo Cup 1 e nel trofeo Seat Ibiza Sc Trophy, più il terzo posto nel gruppo della Racing Start Cup. Sui 13 chilometri e 450 metri del tracciato laziale, il 22enne pilota di Gubbio ha confermato la propria superiorità con un tempo peraltro ragguardevole: 6’48”85, inferiore di 5”33 a quello del grande rivale Cristiano Piccin. Per soli 44 centesimi di ritardo nei confronti della Mini Cooper di Pasquale Carlomagno, Picchi non è riuscito a conquistare anche il terzo posto di raggruppamento. “Ma va bene così – ha commentato il giovane e valido portacolori della Speed Motor – perché comunque sono soddisfatto della prestazione al debutto in una salita così lunga. A livello teorico, ancora il titolo non c’è, per quanto qui a Rieti io abbia compiuto un passo decisivo, che non mi obbliga a classificarmi primo a tutti i costi nel trofeo “Luigi Fagioli”. Spero allora vivamente di poter festeggiare fra quattro settimane nella mia Gubbio”. Nella classe 2000 della Racing Start, la Renault Clio Rs3 di Lodovico Manni è terza per questione di 1”71, tanto ha separato il conduttore di Todi dalla Honda Civic Type R di Paolo Venturi, mentre netta è stata l’affermazione di Antonio Vassallo su Renault Clio Rs. “Ho avuto qualche problema al cambio in un percorso molto impegnativo – ha dichiarato Manni – ma la piazza d’onore era alla mia portata. Che altro dire? Ci vediamo a Gubbio per il riscatto”. Gradino più basso del podio anche per Alberto Pellis nella classe 3000 della E1 Italia, al volante della Bmw E46 Coupé messagli a disposizione da Dante Fantasia. Prima volta con questa vettura e prima partecipazione stagionale con un responso cronometrico di 7’06”81 che tuttavia non lo ha soddisfatto: “Il piazzamento ci poteva stare – ha detto Pellis – ma non i 54” di distacco da Harald Freitag su Opel Kadett e i 40” da Matteo Bacci su Alfa Romeo Giulietta. Sono salito una prima volta fino alla postazione 23, dove mi hanno fermato a causa di un incidente e quindi sono dovuto scendere e ripartire, il che mi ha deconcentrato. Non bastasse questo, ho raggiunto un’auto che procedeva più lenta e il cui pilota non si è probabilmente accorto all’inizio del mio arrivo: in questo frangente ho perso diversi secondi”. Domenica sfortunata, infine, per il quarto “driver” della scuderia rossonera del “puma”, Luca Giovannoni, schierato al via con la Wolf GB08 Thunder nella classe fino a 1600 della E2 SC-SS. L’orvietano si era già dovuto ritirare in una delle due sessioni di prove ufficiali e la gara domenicale è finita per lui a Pian di Rosce, a metà percorso: “Problemi alla vettura che non siamo riusciti ancora a mettere a fuoco – ha dichiarato – e allora vedremo con calma di che cosa si sia trattato”. Appuntamento conclusivo con la Super Salita il 31 agosto e il 1° settembre a Gubbio con il trofeo “Luigi Fagioli”: sarà davvero un gran finale.
4 agosto 2024
Ufficio stampa
Claudio Roselli
www.scuderiaspeedmotor.it