Gli oltre 100 concorrenti hanno completato senza intoppi la prima sessione di prove. Seconda manche in programma tra pochi minuti.
E’ il fiorentino Stefano Peroni su Martini Mk 32 il miglior interprete della prima manche di ricognizioni alla Bologna Raticosa, gara d’esordio del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche, di scena questo fine settimana nel Bolognese. Peroni approfitterà di questo appuntamento per testare e mettere a punto il nuovo propulsore sulla sempre performante Martini che il campione in carica di 5° raggruppamento conosce alla perfezione e con la quale vorrà confermarsi leader e vorrà dominare la classifica generale di un ipotetico podio assoluto.
Nel 4 Raggruppamento si mette in evidenza il toscano Massimiliano Boldrini con la inusuale Olmas motorizzata Alfa Romeo, unica vettura dell’epoca, prima bisposto da corsa costruita con telaio in carbonio. Boldrini dovrà guardarsi le spalle dal bolognese figlio d’arte, Filippo Caliceti, figlio di Mario Caliceti, al volante in questo weekend della Osella PA9/90 da 2500 cc motorizzata BMW e da Roberto Turrizzani, sempre su Osella PA 9/90. Vorrà trovare i riferimenti più utili in vista della gara l’esperto lecchese Emanuele Aralla, al volante della monoposto Dallara F390 che fu di Olivier Panis, un po “ballerina” sulle leggere sconnessioni del percorso bolognese i cui tempi sono comunque in linea con quelli del figlio Matteo sulla più recente Reynard 903 F.3 della Zero 40.
In 3 Raggruppamento vorranno fare la voce grossa le spettacolari Porsche 911 Sc, replica perfetta delle vetture che gareggiavano in America nell’IMSA GT per il team Interscope e oggi allestite da Balletti, ovvero quelle condotte magistralmente da Sergio Galletti e Andrea Baroni, unici capaci di insidiare l’esperto Giuliano Peroni che ha portato all’esordio il nuovo propulsore montato sulla Osella PA8. Nel weekend che prevede lo svolgimento della Targa Florio, saranno felici i tifosi siciliani di vedere nella gara bolognese la vettura di Amphicar ovvero la Osella PA7 nelle mani di Luigi Moreschi suo codriver in tante edizioni della mitica gara siciliana.
Nel 2 Raggruppamento, quello dove la fanno da padrona le bavaresi di casa Porsche, proverà l’acuto il sempre solido Ildebrando Motti su Carrera RS che dovrà provare a contenere l’esperto pilota modenese Giuliano Palmieri sulla poderosa De Tomaso Pantera.
Tra le vetture di 1 raggruppamento, quelle cioè costruite entro il 1971 è l’alfiere della Valdesa Classic Angelo De Angelis sulla sempre ammiratissima Nerus Silhouette che conferma il duello con il compagno di scuderia l’abruzzese Antonio Di Fazio sulla spigolosa NSU Brixner mentre in classe S il pesarese Alessandro Rinolfi vorrà trovare le giuste regolazioni per figurare bene anche in gara. Tra pochi minuti ancora fuoco alle polveri per la seconda manche di ricognizioni che andranno a migliorare via via le condizioni per percorso.