Il fiorentino della Bologna Squadra Corse sulla monoposto preparata in house precede il siciliano Totò Riolo e il bolognese Filippo Caliceti entrambi su Osella PA 9/90. Gara regolare. Tra pochissimo la seconda manche.
La prima manche della 24^ Cronoscalata Lago – Montefiascone, terza prova del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche sta già regalando i primi verdetti e grandi emozioni. Gara 1 se l’è aggiudicata Stefano Peroni sulla Martini MK32 di 5 Raggruppamento. Il fiorentino della Bologna Squadra Corse ha lavorato fino alla tarda serata di sabato per ripristinare la sua monoposto danneggiata nella seconda manche di prove a causa di una toccata ad una barriera. Un danno al radiatore e alla sospensione anteriore sinistra non ha impedito al fiorentino di siglare l’acuto nella prima manche con un tempo di 2’04”.58 che gli consente una certa tranquillità rispetto agli attacchi degli agguerriti protagonisti del 4 Raggruppamento Totò Riolo e Filippo Caliceti entrambi su Osella PA 9/90. Il siciliano della Targa Racing Club si è presentato nel Viterbese guidando per la prima volta una vettura che sostituisce la sua Stenger al momento in deficit di affidabilità ottenendo già il notevole crono di 2’07”.12 grazie ad una guida molto aggressiva che non lo ha risparmiato dal commettere qualche sbavatura. Qualche problema in partenza per il portacolori della Bologna Squadra Corse Caliceti che allo start ha visto il motore della sua biposto ammutolirsi per qualche metro.
Quarto assoluto e 3 di 4 Raggruppamento è Mario Massaglia sempre su Osella PA 9/90 che porta i segni di una lieve toccata ad una barriera. Non è riuscito a risolvere i problemi d’assetto dell’azzurra Osella PA 9/90 di 4 Raggruppamento il pisano Piero Lottini che riscontra ancora un asse posteriore “un po’ ballerino”. Primo di 3 Raggruppamento e sesto dell’ipotetica classifica generale è un altro Peroni, ovvero Loris Giuliano che ha migliorato di molto il suo feeling con l’affidabile Osella PA 8/90 preparata in house. Regolarissimo il lucano Antonio Lavieri portacolori valdelsa Classic su Ralt RT32 che è settimo in classifica Generale e secondo di 5 Raggruppamento. E’ molto concentrato il campione italiano Tiberio Nocentini sulla roboante Chevron B 19 del Team Italia di Classe BC 2000 sulla quale guida il 1 Raggruppamento in ottava piazza generale, davanti l’emiliano Giuseppe Gallusi secondo del 3 Raggruppamento sulla Porsche 934 in versione silhouette. Ancora nel 3 Raggruppamento ottiene un’ottima terza piazza il siciliano Ciro Barbaccia al suo esordio alla Lago – Montefiascone dopo anni di inattività sulla bella Fiat X1/9 sulla quale ha scritto belle pagine di storia sportiva. Per lui una prima prova senza errori sull’estrema vettura tedesca sviluppata per la velocità, nella classica livrea Martini, con cui il reggiano ha esordito e vinto a Verzegnis.
Leader del 2 Raggruppamento e decimo assoluto è l’emiliano Idelbrando Motti a suo agio sulla Porsche Carrera RS della Bologna Squadra Corse che è riuscito a mettere a segno di proficue regolazioni all’assetto, rialzato apposta per l’appuntamento Viterbese. Motti vince il primo duello di 2 Raggruppamento con il modenese campione in carica Giuliano Palmieri sulla De Tomaso Pantera della Scuderia Bologna Squadra Corse che anche grazie alle nuove coperture, cercherà l’assalto in gara 2. Terzo è Gian Luca Calari su Fiat X19. Sta prendendo confidenza con la bella OLMAS di 4 Raggruppamento della Squadra Piloti Senesi Matteo Lupi Grassi sulla quale stacca un ottimo undicesimo della ipotetica classifica generale. Nel 2 Raggruppamento, quello vinto cioè da Nocentini, si sono messi in evidenza il ternano Campione in carica Angelo De Angelis sulla Nerus Silhouette sulla quale deve perfezionare semplicemente la sua guida su questo percorso e il portacolori della Bologna Squadra Corse Valter Canzian sulla ammiratissima Ford Consul Cortina Lotus. Leggermente più attardato l’alfiere della Bologna Squadra Corse Vittorio Mandelli sulla sempre ammirata Jaguar E Type di Classe GT oltre 2000. La gara si sta disputando senza pubblico secondo le più rigide misure di contenimento alla diffusione del coronavirus e sotto la guida dell’esperto direttore di gara Fabrizio Bernetti.