Sprint finale a Gubbio, distillato di emozioni

Duello decisivo tra le Ibiza di Picchi e Piccin per il titolo RS Turbo Cup 1

Non si è ancora spenta l’eco della 42ª Vittorio Veneto – Cansiglio, la corsa del centenario a Fregona organizzata dall’Automobile Club Treviso, e siamo già alla vigilia del 59° Trofeo Luigi Fagioli che chiude a Gubbio il Campionato Italiano Supersalita. Sono in ballo i titoli assoluti e i trofei di classe come quello della RS Turbo Cup 1 dove sono protagoniste le Seat Ibiza Cupra 1.4 derivate dalla serie. Il coefficiente maggiorato 1,5 (come al Terminillo) rende più incerto lo sprint finale, un distillato di emozioni con la consapevolezza di non poter commettere passi falsi. Il tracciato umbro misura 4.150 metri di lunghezza con dislivello di 270 e pendenza media 6,5 per cento. Sabato sono in programma due manche di prova, domenica 1 settembre gara 1 e gara 2 in successione. Favori del pronostico per Alessandro Picchi che ha costruito la sua leadership di 106 punti vincendo praticamente sempre tranne nella prima salita di Erice a inizio stagione, saltando solo il Trofeo Vallecamonica dove si è imposto Cristiano Piccin, suo principale antagonista con un totale di 98,5. Il baby driver di Mareno di Piave, in netta crescita di risultati e autostima nell’Ibiza Cup, dovrà scartare i peggiori due risultati ma intanto è bello carico per la sfida di vertice. A loro volta sarà duello per il terzo posto di RS Turbo Cup 1 tra Nicola Giacetti e Gianluca Tassi, rispettivamente a quota 59,5 e 45 punti già puliti avendo saltato entrambi un round di Supersalita. In lizza anche Leonardo Manni, che corre in casa per la prima volta ed è atteso a una prova di carattere, e Marco Naibo, il quale ha rotto il ghiaccio di stagione al Cansiglio e si è ricaricato di entusiasmo.