Il portacolori Best Lap sale sul gradino più altodel podio nel nono round del CIVM
Non era mai stato a Luzzi Simone Faggioli e alla vigilia della manifestazione era giustamente preoccupato, vista la difficoltà e l’insidiosità del tracciato calabro.Il pilota fiorentino si presenta così al via delle prove con la sua Norma Bardahl M20 FC gommata Pirelli e porta sul percorso i tanti dubbi da sciogliere circa assetto e scelta di pneumatici. Manche dopo manche, nonostante il grandissimo caldo e le lunghe pause date dai tanti incidenti avvenuti prima della sua partenza, Faggioli riesce a chiarire via via le sue perplessità e ad intuire quale sia la migliore strada da seguire per la gara.Domenica la giusta scelta di gomme e tanta concentrazione lo aiutano ad arrivare ai tempi che si era prestabilito e che gli valgono la vittoria in entrambe le manche di gara.Sale quindi con soddisfazione sul gradino più alto del podio davanti a Domenico Scola su Osella PA2000 e a Domenico Cubeda su Osella FA30. Il rivale diretto, Christian Merli, che lo segue in seconda posizione nella classifica generale del CIVM, è fermo per noie tecniche.Al parco chiuso Faggioli finalmente accenna un sorriso e racconta: “Sono riuscito quasi a trovare la quadratura del cerchio, ma davvero questo percorso mi ha messo a dura prova. È molto tecnico e guidato. Salita dopo salita ho guadagnato un feeling sempre maggiore, che all’inizio non avevo, e alla fine è andata bene. Logicamente non ho voluto forzare troppo la mano perché ho come obiettivo il campionato e non posso permettermi errori. Mi dispiace per quanto successo a Christian, facciamo tutti tanti sacrifici per correre e so bene cosa vuol dire quando si hanno di questi problemi. Per ultima cosa vorrei ringraziare il comitato organizzatore per l’ospitalità e le persone del posto perché ci fanno sentire un grande calore e apprezzamento.”
Bagno a Ripoli, 23 agosto 2021
Ufficio StampaSIMONE FAGGIOLI – FAGGIOLI RACING TEAM