Dopo le ricognizioni scatterà alle 9.30 di domenica 27 marzo la competizione di AC Firenze. Per il Trofeo Italiano Velocità Montagna centro l’asso pluri titolato su Norma ha realizzato il miglior crono in prova come il driver campione in carica di 5° Raggruppamento ha fatto nel Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche.
Firenze, 26 marzo 2022. La Coppa della Consuma ha acceso i motori e con le due manche di ricognizione del tracciato ha offerto una vibrante anteprima delle sfide che domani, domenica 27 marzo, emetteranno i primi verdetti del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche e Trofeo Italiano Velocità Montagna, nella gara in salita unica che scatterà alle 9.30.
Sui 12,3 Km tra Palaie e Pelago alle porte di Firenze i migliori interpreti del tracciato sono stati i padroni di casa: Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek da 3000 cc, per la serie nazionale cadetta e Stefano Peroni su Martini Mk32 BMW di 5° Raggruppamento per il tricolore storiche.
L’asso fiorentino 11 volte Campione Europeo e 15 volte italiano alla sua prima volta sul percorso con la potente biposto di gruppo E2SC ha subito trovato ottime soluzioni e ha prenotato un posto da protagonista assoluto in gara, percorrendo la prima manche in 5’04”70, miglior riscontro di giornata. Nella seconda salita con regolazioni diverse, un contatto all’anteriore lo ha costretto allo stop, immediato intervento del team e tutto è comunque a posto per la gara. In scia si sono messi subito i compagni di team, il trentino Diego Degasperi su Osella FA 30 Zytek ed il siciliano Franco Caruso su Nova Proto NP 01-2 Zytek. Entrambi gli esperti driver al debutto sul tracciato fiorentino, come il miglior interprete tra i prototipi di gruppo CN Marco Capucci, il bolognese in piena sintonia con l’Osella PA 21/S Honda. Vincenzo Cimino su Ferrari 458 ha rapidamente migliorato l’intesa col tracciato e prenotato la leadership tra le auto coperte. Tra le vetture turismo si annuncia un duello toscano appassionante tra Peugeot 106, quella di Andrea Lapi in versione Racing Start Plus e Alessandro Losi al volante della versione Prod S.
Agonismo fervente nella gara inaugurale del campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche, dove dal 5° raggruppamento arrivano le maggiori insidie al miglior tempo in assoluto, con Stefano Peroni apparso in ottima forma tra le monoposto che ha chiuso la prima salita con il miglior crono di prova in 5’36”11. Anche dal 4° Raggruppamento si punta decisamente in alto. Il vincitore 2021 Filippo Caliceti su Osella PA 9/90 ed il piemontese Mario Massaglia che ha mostrato rapidamente il feeling con l’Osella PA 9/90 BMW curata dal Team Di Fulvio subito, saranno tra i principali candidati alla categoria ed alla gara. Sempre tra le sportscar di più recente fabbricazione ottima intesa col percorso la ha mostrata il pisano Piero Lottini su Osella PA 9/90, mentre per le sport nazionali rapidamente in evidenza il siciliano Salvatore (Totò) Riolo per la prima volta alla Consuma sulla Lucchini Alfa Romeo da 3000 cc, con cui mira al massimo ma dovrà guardarsi per la categoria, dal senese Matteo Lupi Grassi sulla versione 2500 della Olmas A.R.
Ambizioni da ipotetico podio assoluto arrivano dal 3° Raggruppamento dove Giuliano Peroni senior è apparso in ottima intesa, come sempre, con la rivisitata Osella PA 8/9 BMW. Perfetta interpretazione del 12,3 km è stata quella del reggiano Giuseppe Gallusi che ha svolto le ricognizioni all’unisono con la sua Porsche 911 SC. Per la categoria turismo si è distinto l’altro toscano Gabriele Tramonti con la Fiat Ritmo 75L di classe TC 1600. Tiberio Nocentini ha fatto sentire già in prova la voce del padrone di casa sulla Chevron B19 Cosworth ed anche quella del pluri campione di 1° Raggruppamento, ma ottime anche le ricognizioni del ternano Angelo De Angelis, incisivo sulla Nerus Silhouette di classe 1600, come del pesarese Alessandro Rinolfi alla testa delle auto turismo su Morris Mini Cooper. Per il 2° Raggruppamento, si delinea un nuovo duello emiliano tra il campione in carica Idelbrando Motti su Porsche Carrera RS ed il tenace Giuliano Palmieri sulla poderosa De Tomaso Pantera. Massimiliano Del Nibbio ha trovato in prova già la migliore intesa con la BMW 2002.
Tra le auto turismo di 4° Raggruppamento certamente il sincronismo di Massimo Perotto con la BMW M3 è evidente come quello di Gianluca Paloschi su Peugeot 205 1.3 in gruppo A. Per le monoposto Maurizio Rossi su Formula Alfa Boxer si è ben messo in evidenza, mentre ancora intesa col tracciato da ottimizzare per il lucano Antonio Lavieri su Martini Mk 32.