Lunedì 7 stop alle iscrizioni e mercoledì 9 la presentazione della gara sarda organizzata dall’Automobile Club Sassari, che dall’11 al 13 settembre sarà 4° round di Campionato Italiano Velocità Montagna
Mercoledì 9 settembre alle 11 nella sede di rappresentanza del Comune di Alghero, a Porta Terra, si terrà la presentazione ufficiale della 59a Alghero – Scala Piccada, la più longeva e blasonata gara automobilistica di velocità in salita che si disputi in Sardegna, in programma dall’11 al 13 settembre. Considerato che le iscrizioni chiuderanno lunedì 7 settembre, sarà l’occasione per conoscere i protagonisti della sfida, anche se è già certa la partecipazione di alcuni tra i più grandi specialisti a livello nazionale.
Riportata in auge grazie alla forte determinazione dell’Automobile Club di Sassari, che la organizza, quest’anno la cronoscalata che si disputa lungo i suggestivi e selettivi tornanti tra Alghero e Villanova Monteleone è valida come 4° round del Campionato Italiano Velocità Montagna. E del Trofeo Italiano Velocità Montagna nord e sud.
Se questo ne certifica l’importanza dal punto di vista agonistico e sportivo, anche per via della fama che la manifestazione motoristica si è guadagnata a livello nazionale, per Aci Sassari e i suoi partner, a iniziare da assessorato regionale dello Sport e Comune di Alghero, è chiaroil valore che un evento del genere può assumere sul piano economico e promozionale, veicolando un ben preciso segmento turistico e agevolando i tanti auspicati processi di destagionalizzazione della filiera turistica, su cui fonda buona parte delle aspirazioni di ripartenza dell’isola e di questa parte del territorio regionale.
Oltre che per presentare nei dettagli la gara, l’incontro di mercoledì sarà l’occasione per confrontarsi su questi argomenti. Insieme al presidente di Aci Sassari, Giulio Pes di San Vittorio, e al sindaco di Alghero, Mario Conoci, che farà gli onori di casa, saranno presenti il direttore di gara, Fabrizio Fondacci, e il plurititolato pilota Simone Faggioli. È prevista la presenza di numerosi attori istituzionali, sociali, economici e culturali del territorio.