COPPA NISSENA: SESTO POSTO ASSOLUTO PER ANGELO MARINO, ALl’ESORDIO IN QUESTA CRONO E NONO PER SERGIO FARRIS, PENALIZZATO DA UNA TOCCATA NELLA CHICANE IN GARA 2
CALTANISSETTA – Sesto posto per Angelo Marino e nono per Sergio Farris: i due piloti della Speed Motor centrano l’obiettivo di entrare nella “top ten” della 65esima Coppa Nissena, undicesima e penultima tappa del campionato italiano di velocità in montagna 2019, anche se non mancano di certo i rimpianti per il sardo. Alla sua prima partecipazione sui 4904 metri del tracciato siciliano, Angelo Marino esce con un risultato senza dubbio ragguardevole al volante della Lola B99/50 del team Dalmazia: ottavo tempo in 2’04” netti al termine di gara 1 e sesto in 2’04”93 al termine di gara 2, che poi è divenuto sesto piazzamento assoluto per somma di tempi in 4’08”93, anche se il salernitano resta fuori dal podio sia del gruppo E2-SS che della classe 3000. “Sono comunque soddisfatto – ha commentato Marino – perché la macchina ha risposto bene a tutte le regolazioni che avevamo fatto; semmai, c’era la possibilità al mattino di scendere fino a 2’02”, ma è pur vero che sono stato uno dei pochi a rimanere di fatto costante nella prestazione fra le due gare, avendo alzato di soli 93 centesimi rispetto agli altri, che in qualche caso sono andati oltre il secondo abbondante. E questo, nonostante i problemi alle gomme posteriori subentrati nel pomeriggio”. Un pizzico di delusione sul volto di Sergio Farris, che con la sua Osella Pa 2000 aveva stabilito il sesto tempo nella prima salita in 2’03”45; il 2’11”97 della seconda è quindi in palese contrasto. Cosa è successo? “Ho toccato alla chicane e la vettura mi si è spenta – ha spiegato Farris – e mi dispiace perché al primo rilevamento avevo già recuperato un paio di decimi nei confronti di Omar Magliona, per cui il verdetto avrebbe potuto essere se non altro più incerto, ma vuol dire che cercherò di rifarmi domenica prossima a casa mia, nella crono di Alghero. L’Osella sta andando bene ed è questa la cosa più importante”. Il 4’15”42 complessivo fa scivolare Farris dal podio della E2-SC, ma gli consente pur sempre di classificarsi secondo nella classe 2000.
Ufficio stampa
Claudio Roselli