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Sergio Farris, pilota automobilistico sardo di terza generazione, suo padre vinse 3 Titoli Italiani nel ’77/’78/’84, e lui vincitore di 9 titoli italiani di velocità in montagna e premiato come miglior pilota sardo, torna in pista dopo mesi di stop a causa di eventi burocratici che gli hanno impedito il ritorno in gara.
Farris gareggerà alla 30°Trofeo Scarfiotti Sarnano – Sassotetto in programma il 22-23 Maggio, nelle marche, tappa valida per il Campionato Italiano Velocità Montagna. Il percorso lungo 9977 metri, con un dislivello di 691 metri e una pendenza del 7,92%. Venerdì Verifiche Sportive e Tecniche, Sabato la prima prove a partire dalle ore 10:00 e la seconda a seguire e Domenica Gara Unica sempre a partire dalle ore 10.
Con lui anche un’importante novità: la sua nuova Lola FA30 Evo, della Dalmazia Motorsport e gommata Avon.
In vista della gara di domenica, L’alfiere della Scuderia SpeedMotor ha effettuato dei test qualche settimana fa che gli hanno permesso di testare anche la validità della sua nuova auto. I risultati prodotti sembrano essere promettenti e i test si sono conclusi con successo.
In attesa della Sarnano – Sassotetto il testimonial dell’Ospedale Meyer di Firenze dichiara: “Siamo molto contenti dello sviluppo e delle modifiche effettuate con il mio Team per la stagione 2021, così come siamo molto contenti del sostegno dei miei fan sul mio sito internet e nelle pagine social. Sono pienamente soddisfatto di come sta iniziando il campionato e del calore di tutti i miei sostenitori, anche se siamo ancora in cerca di un grosso aiuto economico. Per quanto riguarda La gara è un percorso che mi piace molto non sono mai mancato dalla prima edizione di questa organizzazione impeccabile iniziata nel 2010. Tracciato completo, ci sono tratti tecnici molto guidati, e tratti veloci dove si arriva a toccare i 245km/H molto grip ed è bello entrare in mezzo al paesino tra le case. Con l’allungamento del percorso di poco più di 1 km si aggiunge un altro bel risultato per la gara. Sperando che ci si riesca ad arrivare ai 12 km di percorso che ai tempi del campionato Europeo partecipò anche mio padre. Cercheremo di acquisire ancora un po’ di feeling con la vettura ma son sicuro che non tarderà ad arrivare.”