Nella prima del Civm di Alghero, una doppia manche completata su buon passo e carpendo delle sensazioni utili per il proseguo stagionale.
Aveva ritrovato le sensazioni della guida di una Sport Prototipo già ai Monti Iblei 2022 e le ha riattivate ulteriormente nella difficile quanto affascinante tappa sarda che ha aperto l’ItalSalita 2023. Non doveva strafare o precorrere i tempi cercando una prestazione subito roboante, ma piuttosto iniziare con un buon risultato una stagione che lo vedrà impegnato in numerosi appuntamenti fra Civm e Tivm Sud. Peccato per una delle due manches in cui è rimasto invischiato sul finale in una situazione di stasi sul percorso con un altro concorrente, ma il bilancio del week end resta positivo.
Le condizioni meteo non sono state le più semplici da affrontare, ma hanno quantomeno restituito a Chinnici il metro di come si comporti l‘Osellina di Paco74 sui fondi viscidi, dandogli delle preziose indicazioni per le prossime gare. La guidabilita’ e la velocità della protobike gestita dal tuner potentino lo hanno convinto una volta di più della quota performance di questa barchetta sport, molto efficace sia a livello aerodinamico che meccanico, come da tradizione di casa. Se la macchina lo ha piacevolmente colpito, anche il percorso isolano della prima del Civm si è guadagnato un voto assolutamente positivo da parte del giovane pilota siculo, proteso ora alla sfida di Sarnano, una grande classica di fine aprile che incarna i più veraci contenuti propri della gara in salita. Soddisfazione anche del presidente Agatino Pedicone, certo del fatto che “le qualità di Chinnici troveranno sempre maggiore riscontro nelle prossime uscite e che il suo approccio graduale sia quello più proficuo e funzionale”.
Comunicazione Scuderia Ateneo
Foto di Nicolino Catgiu