Si è concluso nel migliore dei modi il lunghissimo weekend che ha visto la Scuderia Aspromonte al centro della scena per la 42^ edizione della cronoscalata Santo Stefano-Gambarie. Quella di quest’anno, infatti, è stata l’edizione della rinascita per la classicissima motoristica della montagna reggina. Grazie all’impagabile impegno profuso dal direttivo della compagine organizzatrice reggina, con in testa il presidente Lello Pirino, che ha coadiuvato in maniera impeccabile l’Automobile Club di Reggio Calabria, gestendo la parte tecnica e sportiva dell’organizzazione, infatti, sono stati triplicati i numeri dei partecipanti al via rispetto alle ultime edizioni.
Insostituibile, inoltre, è stato l’impegno profuso da Nicola Cirrito e da tutto il suo staff del Team Palikè, che ha permesso che la logistica organizzativa funzionasse nel migliore dei modi. Ma un plauso va fatto, ovviamente, anche a tutto lo staff di Aci Sport e ai commissari di percorso, gli occhi e le braccia del direttore di gara lungo tutto il tracciato.
La lotta per la vittoria assoluta ha visto contrapposti tre assi di incommensurabile splendore. Al termine delle due manche, ha trionfato il siracusano Luigi Fazzino, nuovo recordman della gara aspromontana, che ha fatto volare tra le conifere e i faggi la sua Osella Pa2000 Turbo. Secondo al traguardo si è piazzato il cosentino Domenico Scola, al rientro dopo anni di inattività, su una per lui inedita Osella Pa2000-Honda. Sul gradino più basso del podio, invece, è salito Carmelo Scaramozzino, idolo di casa e portacolori della Scuderia Aspromonte, anche lui su una Osella Pa2000 del tutto sconosciuta. Nel cedere lo scettro di recordman al giovane Fazzino, Scaramozzino si è complimentato molto sportivamente, rimandando l’appuntamento al prossimo anno per una gradita rivincita.
Al termine della gara la premiazione si è svolta in piazza Mangeruca a Gambarie, in uno scenario di incomparabile bellezza. A fare gli onori di casa, oltre presidente dell’Automobile Club di Reggio Calabria Giuseppe Martorano e al sindaco di Santo Stefano Franco Malara, era presente il deputato Francesco Cannizzaro, reduce da un impegno assiduo e costante la gestione di varie fasi organizzative della sua gara di casa. Sul palco delle premiazioni, inoltre, era installato un ledwell che ha permesso al pubblico di seguire comodamente la diretta della gara, irradiata dalle telecamere di VideoCufari.
Tra i portacolori della Scuderia Aspromonte un plauso va di diritto al giovanissimo Giovanni Puntorieri, che si è imposto in classe RS1400, mettendosi alle spalle una serie di piloti molto più esperti di lui, mentre la sorella Michela si è messa in luce nella classifica femminile. Grandioso anche il risultato di Demetrio Frascato, stefanita di adozione e fedelissimo della Scuderia Aspromonte, che ha vinto la classe N2000.
Radioso al termine della gara il presidente Lello Pirino, soddisfatto dell’esito della gara dopo settimane di intenso e inarrestabile lavoro. Appuntamento adesso al 18 luglio, quando si terrà lo slalom di Campo Calabro, al rientro in calendario dopo un decennio di assenza. La stagione agonistica della Scuderia Aspromonte continua senza sosta… sempre nel ricordo costante e indelebile dell’avvocato Franco Colosi.