La cronoscalata maceratese del prossimo weekend ospita anche quest’anno il doppio Campionato Italiano della Montagna, per auto moderne e storiche. Giovedi prossimo la conferenza stampa di presentazione.
Sarnano (Macerata) – Si avvicina a grandi passi il Trofeo Lodovico Scarfiotti, in palio nella cronoscalata Sarnano-Sassotetto: sarà la 32^ edizione per la gara tricolore del CIVM e la 15^ edizione per la prova CIVSA, tricolore auto storiche. Ad attendere i protagonisti il percorso di 9,927 km allungato nel 2021 rispetto le precedenti edizioni, avvicinando di molto la lunghezza originaria della gara che all’esordio nel 1969 (l’anno seguente alla scomparsa di Scarfiotti) misurava addirittura 12,400 km. Lo staff organizzatore composto dall’Automobile Club Macerata e dall’Associazione Sportiva AC Macerata ha provveduto alla chiusura delle iscrizioni, che hanno interessato circa 190 piloti. Anche il Comune di Sarnano sta lavorando con lo staff per allestire al meglio il percorso di gara e le strutture dell’ospitalità, per permettere di far vivere al meglio ai protagonisti, agli addetti ai lavori e al pubblico nel prossimo fine settimana, un evento motoristico d’eccellenza.
Domani giovedi 27 aprile a Macerata presso la Sala del Consiglio della Provincia in Corso della Repubblica 28, si terrà la presentazione stampa della manifestazione alla presenza delle autorità e degli organizzatori. Dal giorno seguente, venerdi 28, si apriranno le verifiche sportive e tecniche a Sarnano, per poi dare il via sabato 29 alle prove ufficiali sul percorso, con due salite per tutti e la gara domenica 30 su salita unica, che assegnerà i punti per le classifiche di Campionato Italiano per le auto moderne e le auto storiche. La cittadina termale ai piedi dei Monti Sibillini ospiterà quindi il circus nazionale delle cronoscalate, una vera rassegna dell’automobilismo da corsa declinato nel presente con le auto moderne, gli incredibili prototipi in grado di prestazioni di assoluto rilevo, le bellissime GT, fino alle auto quasi di serie, fucina di futuri campioni e anche territorio di caccia dei dilettanti ed appassionati piloti, magari alle loro prime esperienze. Il vasto parco partenti presenta anche le auto del secolo scorso che hanno scritto bellissime pagine di sport sui tornanti di tutta Italia, con la loro patina di “storiche”, capaci di emozionare ancora. Attesissimo sui tornanti del Sibillini il toscano Simone Faggioli, già cinque volte vincitore dello Scarfiotti: “Speriamo di essere competitivi e speriamo nel meteo. Se sarà asciutto sarebbe la prima vera sfida per vedere i valori in campo di questa stagione. Le gare lunghe come Sarnano sono bellissime, le considero “le gare di una volta” e sono sempre meno. Bisogna tutelare gli organizzatori che riescono a tenere in calendario gare così difficili.”
Il Trofeo Scarfiotti si affianca ancora alla solidarietà e in particolare con l’AMBALT, associazione Onlus che si occupa dell’assistenza ai bambini oncoematologici e delle loro famiglie. Il presidente regionale Sergio Santomo è entusiasta di affiancare il logo AMBALT alla manifestazione tricolore sarnanese: “La nostra associazione deve essere una flosofia per l’essere umano, cercando di sensibilizzare per l’altruismo, ed in questa occasione saremo a Sarnano con un bambino ed un genitore la giornata di domenica, per far conoscere le nostre iniziative e rafforzare il messaggio con un gadget che avrà il logo del Trofeo Scarfiotti ed il logo dell’AMBALT.”
ufficio stampa Trofeo Scarfiotti – Giuseppe Saluzzi
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