Il pilota campano in lizza per il titolo di Campione Italiano Slalom piazza le ruote della sua Radical davanti a quelle della Osella di Fabio Emanuele. Terzo tempo per Girolamo Ingardia su Formula Ghipard. Tutto si giocherà nella terza e decisiva ultima salita.
La seconda manche del Trofeo Massa Lubrense, ultimo appuntamento del Campionato Italiano Slalom 2020, vede Salvatore Venanzio siglare il miglior crono di gara sul percorso del Nastro d’Oro affacciato sull’isola di Capri. Il pilota di casa, al via su Radical SR4 Suzuki, chiude infatti il suo secondo passaggio, con il tempo di 2’10” e 54 centesimi, 1″ e 94 più veloce di Fabio Emanuele, campione molisano in gara al volante di una potente Osella PA 9/90 Alfa Romeo. Terzo tempo di manche, con 133,76 punti, per Girolamo Ingardia che, con la sua Formula Ghipard, si conferma il più veloce del Gruppo. Luigi Vinaccia, su Osella PA 9/90 Honda, è quarto davanti alle Radical di, nell’ordine, Mario Gargiulo, Michele Poma, il primo di manche tra gli Under 23, e Antonino Lucibello. Alberto Scarafone, ottavo su Formula Gloria, precede un velocissimo Marcello Bisogno, con la sua su una Fiat 127 in testa alla classifica di manche tra le vetture del Gruppo E1 Italia davanti alla Renault 5 Gt Turbo di Giuseppe Pasqua che chiude la top ten della seconda manche del Trofeo Massa Lubrense. Mario Staiano, dodicesimo assoluto su Citroën Saxo Vts, comanda la classifica di manche tra le Gruppo N eguagliato in Gruppo Speciale Slalom da Flavio Palladino su Peugeot 106 e in Gruppo A da Sebastiano Bonocore su Peugeot 205.