Il pilota di casa, su Radical SR4 Suzuki, sigla il miglior corno al termine della terza e decisiva manche dello competizione che chiude il Campionato Italiano Slalom. Seconda piazza per Girolamo Ingardia su Formula Ghipard, terzo Mario Gargiulo su Radical Prosport. Solo sesto Fabio Emanuele per uno dei suoi rari errori di guida al volante della sua Osella PA 9/90.
Con il punteggio di 128,26, pari a 2’08” e 26 centesimi, l’unico in gara ascendere sotto il muro dei 130, Salvatore Venanzio vince la terza manche del Trofeo Massa Lubrense, ultima prova valida per il Campionato Italiano Slalom. Il pilota campano, al via del competizione su Radical SR4 Suzuki, rifila al secondo classificato, Girolamo Ingardia su Formula Ghipard, un distacco di 4″ e 82 centesimi e al terzo, Mario Gargiulo su Radical Prosport, 8″ e 80 centesimi. Giù dal podio Luigi Vinaccia, quarto su Osella PA 9/90 Honda, davanti al giovane Under 23 Michele Poma su Radical S4 Suzuki. Fabio Emanuele è solo sesto, penalizzato di dieci secondi da uno dei rari errori di guida al volante della sua Osella PA 9/90 Alfa Romeo in cui è incappato nel corso della stagione. Ottimo settimo tempo di manche, primo in Gruppo E1 Italia, per Giancarlo Vuolo su Peugeot 205 Gti che precede Alberto Scarafone su Formula Gloria con dieci punti di penalizzazione. Chiudono la top ten della terza manche del Trofeo Massa Lubrense due Renault in Gruppo E1 Italia. Davanti arriva la Clio Rs di Antonino Marzuillo; dietro la R5 Gt Turbo di Giuseppe Pasqua. Mario Staiano, undicesimo assoluto Citroën Saxo Vts, si conferma anche in questa manche il più veloce tra i numerosi pretendenti alla vittoria di Gruppo N così come Sebastiano Bonocore su Peugeot 205 in Gruppo A. Tra le Racing Start, vittoria di manche per Luca Mase alla guida dii una Peugeot 106.