La scuderia calabrese si è fatta in due per disputare le tappe concomitanti del tricolore slalom e salita.
Il Campionato Italiano Velocità Montagna, fa tappa in Calabria, per disputare la terza prova alla 26ª Luzzi Sambucina – Trofeo Silvio Molinaro prevista dal 13 al 15 Maggio 2022.
Sono 13 i driver targati New Generation Racing, che hanno affrontato i 6,15 Km che dal piccolo centro abitato di Luzzi portano al monastero cistercense della Sambucina con una pendenza media del 6,83%. Voce grossa nelle piccole ma performanti bicilindriche, per il sempreverde Angelo Mercuri che con due manche contraddistinte da alte prestazioni si impone nella classe regina delle pepate compatte di casa fiat. Rimaniamo in famiglia per elogiare la sontuosa prestazione di Gianfranco Mercuri, leader di gara uno nelle 700 gruppo 2. Qualche piccola noia meccanica ha impedito al lametino di imporsi anche in gara due, rilegandolo al secondo gradino del podio della generale di classe. Risultati sotto tono per le due Fiat 126 di Ivan L’arocca ed Antonio Ferragina, i due piloti catanzaresi non sono riusciti a massimizzare le loro prestazioni nelle due manche di gara. Sfortuna per Francesco Mercuri, che già dalla prima salita di domenica si è dovuto arrendere a piccoli problemi meccanici che gli hanno tolto la giusta fiducia per affrontare al meglio la gara cosentina. Un brillante Pasquale Gigliotti con la sua fida Fiat Seicento conquista il gradino più basso del podio in RS 1150. Il tenace lametino, dopo una toccata durante le prove, agguanta la terza posizione in una categoria sempre più agguerrita. Concreta prestazione per uno dei più giovani driver della scuderia Giovanni Marchio. Il Pilota di Tiriolo alla sua seconda partecipazione nella gara organizzata dalla Tebe Racing, mette la firma sulla quarta posizione di classe, risultato che rispecchia le aspettative e che fa ben sperare per gli impegni futuri. Punteggio pieno per il salernitano d’adozione calabra Francesco Paolo Cicalese in classe RS 2000, dove si è imposto in entrambe le salite, senza non qualche brivido per una toccata in gara due. Piazza d’onore per Gianluca Rodino, l’esperto driver catanzarese, tradito in gara due pochi metri prima della linea del traguardo dalla sua Peugeot 106, porta a casa una seconda posizione nella RS 1400 Plus. Angelo Guzzetta dopo lo stop di Fasano, domina la 1600 Plus sbaragliando la fitta concorrenza, per lui punteggio pieno in ottica campionato. Ottima gara per Domenico Rotella, il gentleman driver catanzarese ottiene la quarta posizione in E1 1600 TB. Rientro a casa anzitempo per Paola Almirante Nicola, costretto ad issare bandiera bianca già dalle prove, per problemi meccanici alla sua Radical SR3 non risolvibili sul campo di gara. Bicchiere mezzo pieno per Alfredo Mancaruso, riscattatosi prontamente dal ritiro in gara 1 vince la classe E1 1400 riservata ai motori motociclisti nel T.I.V.M, infatti la gara calabrese oltre ad essere tappa del C.I.V.M. ha avuto validità anche per il trofeo tricolore della montagna.
Nella seconda tappa del Campionato Italiano Slalom, disputata in quel di Novara di Sicilia, a tenere alta la bandiera della scuderia ci ha pensato Andrea Cono Genova. L’ultimo acquisto della New Generation ha ben figurato in Rs 1600 salendo sul secondo gradino del podio.
Queste le parole del patron Salvatore Trapasso: “Sono estremamente soddisfatto per i risultati ottenuto nell’ultimo weekend di gara. Enormemente felice per i tre primi posti, i tre secondi posti e ed il terzo posto con i quali i nostri alfieri hanno dato lustro alla scuderia. C’è un pizzico di amaro in bocca per i risultati tranquillamente alla portata ma sfumati per noie meccaniche, ci sta, sono cose che fanno parte delle gare. Un ringraziamento va da parte mia e di tutto il direttivo ai 14 piloti divisi tra Luzzi e Novara di Sicilia che hanno dato battaglia sul campo di gara”.
New Generation Racing