CIVM: ALLA RIETI-TERMINILLO, VINCENZO OTTAVIANI E’ DECIMO ASSOLUTO E GIANLUCA DE MASI PRIMO DI CLASSE E TERZO NELLA RACING START CUP IN UNA DOMENICA DI LUTTO PER LA MORTE DEL PADRE DI GIANNI LOFFREDO
È stata un’edizione positiva per i due piloti della Speed Motor impegnati al Terminillo, ma in primis è stata una domenica di lutto per la scuderia, una volta raggiunta dalla notizia della improvvisa morte di Carlo Loffredo, padre di Gianni, che era iscritto e che aveva disputato le prove ufficiali prima di dover rientrare a casa. La Speed Motor si stringe attorno a Gianni Loffredo e alla famiglia per questa dolorosa perdita. Passando ai risultati della 58esima edizione della Rieti-Terminillo e 56esima Coppa Bruno Carotti, settima tappa del Campionato Italiano di Velocità in Montagna 2023, è da sottolineare l’ingresso nella “top ten” di Vincenzo Ottaviani con la Wolf GB08 Thunder del Team Dalmazia. Il pilota abruzzese ha chiuso al decimo posto assoluto e al primo nel gruppo E2-SS e nella classe fino a 1600, coprendo i 13 chilometri e 450 metri del tracciato in 5’45”28, tempo che può essere considerato buono alla luce dei diversi fattori da mettere in evidenza. “C’erano intanto le condizioni meteo avverse ereditate dal sabato – ha dichiarato Ottaviani – perché nell’ultimo quarto di percorso abbiamo incontrato nebbia e asfalto umido. Non ho rischiato oltre il dovuto, anche se avrei potuto fare qualcosa in più, dal momento che la macchina non si è minimamente scomposta. La penalizzazione vera è stata quella delle prove di sabato: nella prima sessione sono salito sotto la pioggia con gomme slick e nebbia, poi ho dovuto saltare la seconda a causa di problemi al cambio, che abbiamo subito sistemato assieme alle modifiche apportate all’aerodinamica. Il piazzamento finale mi ripaga comunque di tutto quanto avvenuto”. Nuova vittoria nella classe oltre 1600 della Racing Start Cup per Gianluca De Masi, che al volante della Renault Clio Cup del Grasso Racing Team ha impiegato 6’48”28 e in questo caso il tuderte di La Spezia è salito anche sul terzo gradino di raggruppamento dietro la Mini John Cooper Works di Giovanni Angelini e la Peugeot 308 di Anna Maria Fumo. “Un risultato che mi soddisfa – ha commentato De Masi – perché il responso cronometrico è stato positivo, a dimostrazione del fatto che il team mi ha messo a disposizione un’auto davvero ottima, con la quale debbo trovare ancora il giusto affiatamento: questa è stata infatti soltanto la seconda gara”. Tre settimane di intervallo e poi il tricolore della montagna sarà di scena dal 21 al 23 luglio a Gubbio, città nella quale ha sede la Speed Motor, che dunque si prepara a vivere la salita di casa.
2 luglio 2023
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