Decisione sofferta per il driver bresciano: “Sono convinto che si debba onorare il tricolore partecipando se possibile a tutte le gare stagionali, ma in accordo con il team concentriamo gli sforzi sulle prove di finale”
Niente 60ª Cronoscalata Svolte di Popoli per Federico Raffetti, che già pregustava una doppia gara d’esperienza nell’entroterra pescarese, al volante della Mini Cooper senza stress di classifica. Ma il driver bresciano, assieme al team Abate Cars Racing, si è messo a far di conto ragionando sul fatto di avere una leadership consolidata non solo in Classe RSD 2.0, ma anche nel Gruppo Racing Start fino a due litri di cilindrata, comprensivo di vetture aspirate benzina e diesel aspirate e turbo. Dopo sette gare del Civm 2022, l’ottavo round in Abruzzo nulla potrebbe aggiungere in termini di classifica e allora meglio guardare oltre, alle tre gare successive che avranno coefficiente 1,5 e saranno determinanti per l’assegnazione dei titoli. “Volevo scendere a Pescara – dichiara Federico – e sperimentare nuove strade anche in chiave futura. Inoltre sono convinto che si debba onorare il tricolore partecipando se possibile a tutte le gare stagionali. Però l’impegno mio personale e del team impone delle decisioni anche sofferte e pensiamo sia giusto concentrare gli sforzi sulle prove di finale”. Dopo la pausa di Ferragosto, i meccanici di Abate Cars Racing hanno in programma una revisione generale della Mini per preparare al meglio l’appuntamento di fine mese, ovvero il 57° Trofeo Luigi Fagioli a Gubbio, al quale faranno seguito in settembre la 64ª Monte Erice e la 67ª Coppa Nissena.