Il penultimo atto del tricolore potrebbe essere decisivo per il titolo di RS
Sta per arrivare alle battute conclusive il Civm 2022 e questo fine settimana è in programma il penultimo atto, la 64ª Monte Erice, cronoscalata di 5.730 metri, dislivello 410, pendenza media 7,05 per cento. Sarà una specie di debutto con la Mini Cooper RSD 2.0 per Federico Raffetti, dato che non ha mai corso l’ormai storica salita trapanese, teatro di epiche sfide tra gli specialisti. “Parto per la Sicilia – assicura il driver bresciano – con tutta l’umiltà possibile e la consapevolezza che si possono già chiudere i giochi per il titolo di Gruppo Racing Start riservato ai conduttori di vetture aspirate fino a 2 litri di cilindrata. Il margine di vantaggio sul mio principale avversario è risicato, significa che sarà un duello sino all’ultimo metro”. Due manche di prove ufficiali sabato, due gare in successione domenica. Un’atmosfera particolare da fine stagione, quando si riduce al minimo la possibilità di recuperare eventuali errori e bisogna centellinare i rischi. “Abbiamo fatto un briefing di squadra con Abate Cars Racing per preparare al meglio la trasferta. Siamo fiduciosi, ci sono tutti gli elementi per far bene e poi sarà la strada a darci il verdetto. In ogni caso è già una grandissima soddisfazione avere l’opportunità di lottare per un traguardo importante e devo dire grazie a coloro che mi stanno supportando”.