Due salite spettacolari e combattute hanno caratterizzato l’ intensa vigilia della crono della penisola sorrentina. Due diversi leader fra le storiche, un unico protagonista fra le moderne. Domani start delle gara alle 9,30.
SORRENTO- Un pubblico caldo ed appassionato, ha fatto da cornice ad un’ infreddolita ed umida Strada Statale 145, teatro del gran ritorno della sfida rimasta in sospeso dal 1967. La gente ha mostrato una volta ancora ed oltre ogni ragionevole dubbio, quanto fosse intensa la voglia di assistere ad una nuova edizione della Sorrento-Sant’Agata. Fra le auto moderne, le due sessioni di prova hanno promosso voglia e bravura di Antonino Sbaratta (foto), slalomista prestato alla salita per la prima volta, che a bordo della Radical SR4 -1600 del quadricampione italiano slalom Salvatore Venanzio, si è imposto col proprio ritmo per ambedue le sessioni. Proprio Venanzio si è concesso per l’occasione un’uscita sull’Osella PA21 del team Paco74, migliorando di ben 11 secondi in seconda manche, fino alla terza piazza finale di prova-2. In netta crescita anche l’ altro pilota locale Francesco Celentano, secondo in manche-2 con l’Osella Turbo del Team Catapano dopo una prima salita più prudente, preziosa per conoscere il potente mezzo. Sfortuna per Michele Esposito, che in prova-2 era nettamente in testa al primo intertempo ma si doveva fermare per un concorrente out sul percorso. Ha un grande potenziale per domani, con la Nova Proto NP03. Bene anche Vinaccia, che mostra un buon ritmo per ambire ad un posto al sole in gara, così come Lombardi, già abbastanza incisivo con la Wolf Thunder 1100. Salite di studio per i due piloti indigeni Lucibello e Miccio, più graduali nel salire di passo. In gruppo SH, vetta per Mario Gargiulo con la Polini 08, molto migliorato fra una manche e l’altra e candidato ad una prestazione importante. Più attardato il pluridecorato Marco Gramenzi, non ancora a suo agio con la potentissima 4C Furore, ammiratissima dal pubblico. In N1600 lotta acerrima fra i quattro indiavolati fighters di giornata, con Fattorusso primo per pochi decimi. Domani sarà grande lotta. In gruppo E1-Italia, Sambuco spicca il miglior tempo con la sua Peugeot 106 1600, ma Miglionico è in scia con la piccola A112 da 1000 cc. In RS Cup-RSTC, una manche a testa per Francesco Abate e Staiano, ma Abate su Peugeot 308 ha segnato un piu’ elevato margine di vantaggio in prova-1, mentre gara 2 li ha visti divisi di solo un decimo: premesse di un acceso confronto di domani. Nelle Bicilindriche, fra le gruppo 2 svetta in entrambe le sessioni Innocenzo Cuomo, mentre fra le più potenti gruppo 5 spicca De Gregorio. In RS1600, doppio acuto di Luca Mase, apparso ben in sintonia col percorso Sorrentino. Primato solitario per Pietro Giordano, al volante della Mini Diesel 2000 , per Giovanni Loffredo, lui su Peugeot 308 di taglia RSTB2000 e per Christian Fedeli, con l’unica monoposto di taglia TM-SS al via. Fra le vetture formato RS Plus, La Rocca è leader con la sua Citroen Saxo di taglia 1600. In evidenza in entrambe le manche della sua classe il pilota locale Maurizio Abate, in vetta con la MINI Cooper JCW-Pro. Tra le auto storiche, vetta di 1-G1-TC600 per Gerardo Cuomo, su Fiat Giannini 580GT, delle -700 per Silvio Esposito e delle 1000 per Diego Zupo. Pasquale Gigliotti su Fiat 128 ha invece fatto sua la classe 2-TC-1150, mentre Gianfranco Grandinetti ha prevalso in 3-TC-1150, su A112. Stefano Falcione e’ leader della 3SIL-700 e superlativo Luciano Zupo con la sua Dallara X1-9, fra le 1600 della stessa divisione. Riccio, Giordano, Zupo Vincenzo, Lavieri, Catalano e Lottini, hanno prevalso nelle loro classi. Domani start alle 9.30, agli ordini del direttore Fabrizio Bernetti.
di Francesco Romeo
Addetto Stampa Sorrento-Sant’Agata