Primi rombi per l’ottavo e penultimo round del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche, con le due manche di ricognizioni, che hanno dato indicazioni sui principali protagonisti. Dei Peroni, Giuliano in 3° Raggruppamento con l’ Osella PA 8/9 e Stefano con la PA 3 nel 2° i crono migliori in prova. Lottini in evidenza con la PA 9 /90 nel 4° e Mossler nel 1°. Domani, domenica 6 ottobre, alle 8.30 il via alle sfide.
Ha acceso i motori con le ricognizioni di sabato pomeriggio, la 7 ^ Coppa Faro, la gara organozzata da P&G Racing ottavo e penultimo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche. Domani, domenica 6 ottobre, dalle 8.30 il via alla prima delle due gare tra il Parco Naturale San Bartolomeo e il Faro che sovrasta Pesaro, capitale della Cultura 2024, che assegneranno i punti assoluti e di classe nei 5 raggruppamenti della serie ACI Sport.
Il miglior riscontro cronometrico nell’ambito delle ricognizioni, che hanno dato ai protagonisti la possibilità di prendere precisi riferimenti sui 3,800 km del tracciato marchigiano, è arrivato dal 3° Raggruppamento con 2’14”51, fatto segnare da Giuliano Peroni su Osella Pa 9/90. Il pilota di Sesto fiorentino si candida dunque per una gara di vertice con i colori della Bologna Corse ben in vista. Nello stesso raggruppamento sempre molto tenaci si sono dimostrati i driver delle scattanti Fiat X 1/9 ,Marco Gentili con la versione Sil 1600 e l’altoatesino Erwin Morandelli con la GTS 1600.
Passo veloce in ricognizione anche per Stefano Peroni Jr. che per l’occasione è passato al 2° Raggruppamento con una Osella PA 3, ancora tutta da scoprire, grazie alla quale è rimasto in scia a papà Giuilano, dando la sensazione di poter gestire la gara come un “affare di famiglia”. Una sola manche è bastata ad Ildebrando Motti per comprendere le insidie del tracciato e poterlo affrontare domani a tutto gas con la Porsche Carrera Rs di classe oltre 2500. Più staccato con la versione 911 SC di Stoccarda Franco Vasino.
Sicuro protagonista della gara di domani, il pisano Piero Lottini ha mantenuto un passo costante in ricognizione risultando comunque il più veloce del 4° raggruppamento davanti alle Sport nazionali, le Lucchini 3000 di Arnaldo Pinto e Alessio Trentini, la 2500 di Massimiliano Boldrini, oltre che alla bella Bogani 2500 di Maurizio Rossi. Subito a suo agio è sembrato il fiorentino Tiberio Nocentini, approdato dal 1° al 4° raggruppamento con l’Osella PA/9, stessa vettura per il trentino Alfredo Bottura. Per entrambi ricognizioni utilissime, per una necessaria fase di studio. Fra le vetture con “il cappello” di 4° sarà sempre Salvatore Asta con la BMW M3 da tenere d’occhio insieme a Michele Rinaldi con la Fiat Ritmo 130.
Nel 5° raggruppamento ha alzato subito il ritmo Massimiliano Vitali con la formula Alfa Boxer, ma resta fra i favoriti Antonio Angiloani sempre incisivo con la March 783 F.3
L’austriaco Harald Mossler ha mantenuto anche lui un passo interessante con la Mercury Lotus, distinguendosi fra i piloti del 1° Raggruppamento, dove prendono il ruolo di possibili sfidanti Giuseppe Ferraro con La lancia Fulvia Zagato e l’altro austriaco Gregor Frotscher su Austin Mini Cooper.