Al via della “classica” trapanese, valida per il CIVM e per il CIVSA, ben nove portacolori della scuderia presieduta da Luigi Bruccoleri, in lizza tra vetture moderne e storiche
Tra questi, da annoverare anche il rientrante Domenico Scola (Osella PA/21 JrB), alla prima uscita stagionale
Erice (Tp), 22 ottobre 2020 – Tra le competizioni più longeve e apprezzate dell’intero panorama nazionale, la 62ª Monte Erice, penultimo round del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM), vedrà scendere in campo anche la scuderia Project Team, ben rappresentata da 8 portacolori il prossimo fine settimana. Tra le note liete, i canonici 5730 metri del percorso che, da Valderice condurranno i concorrenti alle porte di Erice vetta, saluteranno l’agognato rientro del talentuoso calabrese Domenico Scola jr. Il già campione italiano assoluto 2017 di specialità, infatti, sarà al via, per l’occasione, con l’Osella PA/21 JrB motorizzata Suzuki Hayabusa 1600cc fornita da Saverio Miglionico e gestita dal team Paco74 Corse. «Finalmente! Dopo un’annata decisamente tribolata, si riparte. E lo farò con una vettura competitiva, per scrollarmi di dosso un po’ di ruggine dopo ben due anni di inattività e con l’obiettivo, per quanto non facile, di piazzarmi nella top ten. Risultato che, se raggiunto, sarebbe già un gran bel viatico per il prosieguo» – ha sottolineato un soddisfatto Scola alla vigilia – «Coronavirus permettendo, infatti, dovrei disputare anche la ‘Luzzi-Sambucina’. Ci terrei molto, si tratta pur sempre della gara di casa, per chiudere al meglio il 2020 e iniziare a pianificare la prossima stagione sportiva. Detto questo, la cronoscalata ericina, al di là dell’aspetto prettamente tecnico, occupa un posto speciale tra i miei ricordi: dopo la vittoria messa a segno nell’edizione 2015, infatti, sempre in Sicilia ho conquistato il titolo tricolore nel 2017».
Sarà della partita, altresì, l’esperto Mauro Cacioppo. Il pilota alcamese, fresco vincitore della Coppa Rally ACI Sport 8^ zona – N4 guadagnando, in tal modo, anche l’accesso all’ambita finale nazionale di Como, sarà al via con la fida Mitsubishi Lancer Evo IX curata dalla MSport. Impegno anche per Angelo Guzzetta, che sfrutterà una cornice agonistica a lui tradizionalmente favorevole, per proseguire con lo sviluppo di un’aggiornata Peugeot 106 (Ferrara Motors), vettura che gli ha già regalato il primato in classe E1 Italia/1600 al primo test stagionale svolto al Trofeo Fagioli, lo scorso agosto. Prima uscita “targata” 2020, sempre in lizza tra le “Racing Start Plus”, per Salvo Guzzetta (fratello del sopracitato Angelo), su Renault Clio (Ferrara Motors). Attenzione rivolta anche all’”under 25” Giuseppe Gianfilippo. Il giovane conduttore madonita, infatti, si cimenterà al volante di una Renault Clio S1600 nuova fiammante, seguita dalla Ferrara Motors, dopo aver maturato la prima esperienza in “carriera” con analogo mezzo alla “Monte Erice” del 2019. Tra le “Produzione Evo”, invece, da registrare la presenza dei validi Vincenzo Viola (Renault Clio Williams) e Alfio Basile (Peugeot 106 Rally); per chiudere con un “tocco rosa”, tra le “Produzione di Serie”, dato dall’adesione dell’altra figlia d’arte Caterina Cammarata (il padre, noto nel motorsport isolano con lo pseudonimo di “Beccaro”), su Peugeot 106 Rally.
Nell’affascinante e non meno combattuta sfida riservata ai modelli d’antan, ovvero la 5^ Monte Erice Storica, atto conclusivo del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche (CIVSA), confermato allo start, infine, il gentleman driver Quintino Gianfilippo, su Alfa Romeo Alfetta Gt. Andando al programma della “classica” trapanese, sabato 24 ottobre si volgeranno due turni di prove cronometrate; l’indomani, semaforo verde per altrettante manche ufficiali che delineeranno la classifica. Vista l’assenza di pubblico, in base alla normativa anti Covid, sarà ampia l’offerta di dirette in streaming visionabili sul portale www.acisport.it.