Il driver bresciano cerca la settima impresa per chiudere in anticipo la fase uno del tricolore montagna
Tra sacro e profano, non ce ne vogliano i buddhisti, ma sette è il numero della completezza. Proprio quella che cerca Federico Raffetti alla 48ª Alpe del Nevegal, in programma nel fine settimana, altopiano tra le alpi bellunesi, nota stazione turistica estiva e invernale. Finora il bresciano ha collezionato sei sigilli targati RDS 2.0 nelle prime sette gare del Campionato Italiano Velocità Montagna 2022, stampando un primato netto nella graduatoria di Classe con ambizioni che esondano nel Gruppo RS. “Ogni gara fa storia a sé e non voglio assolutamente fare proclami – dichiara Raffetti – però ce la metterò tutta per conquistare il successo anche stavolta e chiudere in anticipo con un pieno di punti la prima fase del Campionato, quella delle gare senza coefficiente maggiorato”. Fiducia assoluta sulle qualità della Mini Cooper preparata dai fratelli Abate di AC Racing, ma anche la consapevolezza di aver ormai maturato un livello prestazionale adeguato a ogni sfida. L’Alpe del Nevegal ripropone la classica formula con due manche di prova sabato 30 e due manche di gara domenica 31 luglio sul percorso di 5.500 metri da Caleipo al Nevegal, dislivello di 526 metri e pendenza media del 10 per cento. Tutti i migliori al via, tra questi anche il driver della Val Camonica.