Dopo la consegna del Memorial Barbetti alla sanità anti covid-19 e le verifiche odierne, è pronto allo start a Gubbio il secondo round del Campionato Italiano Velocità Montagna: prove ufficiali sabato dalle 9.30 e gara domenica dalle 9.00 “a porte chiuse” ma con diretta video su Arancia Live e Trg. Oltre all’attacco al vertice assoluto, la cronoscalata umbra attende duelli in ogni categoria tricolore
Gubbio (PG), 21 agosto 2020. Verifiche in corso fino alle 19.00 di oggi (venerdì) a Gubbio al 55° Trofeo Luigi Fagioli per i 218 piloti iscritti al secondo round del Campionato Italiano Velocità Montagna. Dopo la consegna simbolica del Memorial Barbetti agli operatori della sanità impegnata contro il Covid-19 (ritirato dall’Ordine dei Medici di Perugia) e le verifiche, sabato alle 9.30 si accendono i motori per le due salite di prove ufficiali: le auto ammesse al via usciranno dal paddock in zona stadio, seguiranno un tragitto delimitato fino partenza e si lanceranno lungo i 4150 metri del tracciato eugubino, chiuso al pubblico. Stesso scenario domenica, quando alle 9.00 il direttore di gara Fabrizio Fondacci darà il via a gara 1 della cronoscalata umbra, alla quale seguirà gara 2. Sabato e domenica la strada interessata rimane chiusa con decreto prefettizio dalle ore 6.00 fino al termine delle competizioni.
Il Trofeo Fagioli si svolgerà nel rispetto delle normative richieste e senza la presenza di pubblico, circostanza che ha spinto gli organizzatori a propendere per una diretta video. Domenica dalle 9.00 la diretta integrale sarà visibile in streaming su www.arancialive.com e tramite l’app “Arancia Live”. In tv, la diretta sarà rilanciata in Umbria da TRG (canale 11 del digitale terrestre), che la irradierà in streaming anche su www.trgmedia.it .
“Quest’anno – commenta il direttore di gara Fondacci – abbiamo apportato degli accorgimenti importanti: lo sforzo per mantenere l’efficenza della gara è fondamentale e insieme a tutto il Comitato Eugubino Corse Automobilistiche abbiamo voluto dare un’eccellenza ai piloti. Abbiamo messo in piedi un gruppo di persone e realtà con le quali siamo riusciti a fornire supporti e servizi che nelle zone ‘protette’, dove la Federazione ci chiama alla responsabilità, vogliamo contribuiscano affinché l’evento si svolga in maniera corretta. In tutto sono 300 le persone che lavorano alla gara e per il percorso abbiamo messo in campo una squadra professionale che lavorerà in sincronia. L’intento è che Gubbio resti il fiore all’occhiello per l’Italia, lo abbiamo dimostrato con il Fia Masters nel 2018 e lo confermeremo questo weekend”.
Lungo il percorso di gara saranno presenti 105 commissari di percorso, 26 operatori del personale sanitario (5 i medici rianimatori), un team di estricazione proveniente dal Misano World Circuit, 2 team di decarcerazione, 40 postazioni radio, 6 mezzi di soccorso sanitario, 14 mezzi di soccorso tecnico, 2 spazzatrici, 2 mezzi di ripristino del percorso e 30 persone tra steward e personale ausiliario impegnati nella prevenzione del covid-19.
Per quanto riguarda le sfide del Tricolore Montagna, a Gubbio è destinato a proseguire il duello tra Christian Merli su Osella Fa30 Evo, vincitore del Trofeo Fagioli lo scorso anno e del Fia Masters nel 2018, e Simone Faggioli su Norma M20 Fc, che in Umbria si è imposto 11 volte. Quest’ultimo, campione italiano in carica, si è così espresso alla vigilia dell’evento: “Ringrazio gli organizzatori del Trofeo Fagioli, hanno fatto uno sforzo incredibile e so che non è stato facile riuscirci. Per noi è davvero importante essere qui e questa è una gara molto tecnica, molto difficile dove non puoi sbagliare niente. Ritrovo un avversario come Christian, che è partito fortissimo al Nevegal e qui è sempre veloce. Invito tutti gli appassionati a seguirci da casa grazie alla diretta tv”. Merli ha quindi aggiunto: “Gubbio è una delle gare più affascinanti e difficili, non ti dà respiro e sai già che devi approcciare deciso la prima curva e poi non sbagliare niente. Come ha detto Simone sarà un bello spettacolo da seguire attraverso la diretta video, grazi agli organizzatori per gli ulteriori servizi che stanno offrendo”. Tra i due contendenti di vertice saranno più di uno pronti ad arpionare le posizioni alte, a iniziare dall’orvietano Michele Fattorini, il trentino Diego Degasperi e i due siciliani Francesco Conticelli e Domenico Cubeda (tutti su Osella Fa30), oltre agli outsider Franco Caruso con la Nova Proto Np01-2, Luca Caruso con la Pa2000 e il giovane Luigi Fazzino all’esordio sulla Pa21 sovralimentata, ma duelli accesi sono attesi in ogni categoria.