La salita vicentina, tappa del Campionato Italiano Velocità Montagna, vede il portacolori di Omega soddisfatto della prestazione personale, nonostante il ritiro.
Verona, 15 Aprile 2024 – Era lontano dal mondo delle cronoscalate da circa un anno e, con una vettura preparata specificatamente per affrontare le porte degli slalom, era chiaro che la recente Salita del Costo non sarebbe stata una passeggiata di salute per Riccardo Pisa.
Il portacolori di Omega si presentava al via del secondo atto del Campionato Italiano Velocità Montagna, massima serie nazionale per le salite, con la sua Autobianchi A112 Abarth.
Unico partente tra le millequattro del gruppo E1 il portabandiera della scuderia di Verona affrontava un Sabato, quello dedicato alla doppia sessione di prove, votato alla ricerca del giusto setup per lanciarsi al meglio sul veloce tracciato della salita vicentina.
Un ottavo alla prima bandiera a scacchi che veniva presto rimpiazzato da un buon quinto nella generale del gruppo, archiviando la prima giornata con la settima casella provvisoria.
“Era da un anno che ero lontano dalle salite” – racconta Pisa – “e se in più ci mettiamo che la nostra vettura è preparata per gli slalom, parlando di assetto e di mescole di pneumatici, è facile capire che il nostro Sabato è stato incentrato sulla messa a punto per questo percorso.”
Una sola la manche di gara prevista alla Domenica con Pisa che, dopo aver segnato intertempi interessanti, si vedeva costretto ad abbandonare la compagnia con il cambio bloccato.
“Stavamo affrontando una buona salita alla Domenica” – aggiunge Pisa – “ed i nostri intermedi erano in continuo miglioramento. La mia sicurezza alla guida aumentava ma, all’altezza dell’ottavo tornante, il cambio ha deciso di bloccarsi in prima marcia e mi sono fermato.”
Uno stop che non toglie comunque il sorriso a Pisa, pronto a tornare all’attacco per riscattarsi.
“Una gara velocissima” – conclude Pisa – “con delle medie davvero elevate ed il divertimento è stato assicurato. Ora sistemeremo i problemi tecnici che ci hanno costretto al ritiro e cercheremo una nuova cronoscalata dove poterci rifare. Grazie a tutti i miei familiari ed agli amici che sono venuti a fare il tifo per me. Grazie ad Omega ed al suo presidente, Ivano Griso. Grazie anche a tutti i partners che mi hanno sostenuto qui e che lo faranno per tutto il 2024.”