“Pic & Pic”, il duello si sposta ad Ascoli

La 63ª Coppa Teodori riaccende i motori anche della RS Turbo Cup 1

Malizia cerca riscatto, Manni al debutto e Tassi con un’Ibiza tutta sua

foto Giuseppe Rainieri

27 giugno 2024_ Giovani, talentuosi, ambiziosi, determinati. “Pic & Pic” sono Alessandro Picchi e Cristian Piccin, principali protagonisti e antagonisti nella Racing Start Turbo Cup 1 del Campionato Italiano Supersalita 2024. I due rivali incroceranno nuovamente le ruote nel fine settimana alla 63ª Coppa Paolino Teodori, tenendo d’occhio gli avversari diretti con le Seat Ibiza Cupra 1.4, ovvero Francesco Malizia, Gianluca Tassi e la new entry Leonardo Manni. Quarta delle sette gare top, la cronoscalata marchigiana promette emozioni e spettacolo grazie al suo tracciato tecnico e veloce, 5.031 metri con dislivello di 380 e pendenza media del 7,55 per cento. Si viaggia forte, ma ci sono curve e tornanti da interpretare con precisione. “Sono prontissimo per Ascoli – annuncia pimpante Picchi – visto il feeling che ho preso con la macchina dopo Erice, Fasano e Trento. Ringrazio Denis Dorigo per una preparazione al top, speriamo di replicare le nostre prestazioni”. Niente proclami in casa Piccin, sponda Piave, ma solo un approccio grintoso del baby driver: “Troveremo un percorso molto veloce che non ho mai fatto prima e non vedo l’ora di affrontare questa sfida”. Si rimette in gioco Francesco Malizia a caccia di riscatto. “Cercherò di rifarmi dopo i problemi tecnici di Fasano e l’errore commesso a Trento che non mi ha permesso di finire la gara” assicura il cosentino, il quale, ricordiamolo, è alla sua prima annata agonistica. “Questa salita mi pare bella e veloce, m’impegnerò al massimo”. Entra in scena nella serie Leonardo Manni, dopo il debutto stagionale di domenica scorsa a Montefiascone per rompere il ghiaccio: “In primis mi aspetto come al solito di trovare amici con una passione in comune. Poi mi servirà conoscere meglio l’auto, ma confido in ottimi maestri al mio fianco”. La sfida di Gianluca Tassi, pilota diversamente abile, ha un plus valore rispetto alla mera partecipazione al Campionato e alla Turbo Cup 1. ”Innanzitutto mi piace l’andamento in crescendo, mi sto adattando a questa nuova disciplina, scopro piano piano qualche segreto in più e magari – sorride ottimista il perugino – entro la fine della serie riuscirò una volta a salire sul podio. Ho acquistato una macchina con la mia associazione e adesso ho la mente più sgombra, sono autonomo e indipendente. Ascoli sarà la prima occasione di provarla, ma in futuro sarà un mezzo a disposizione di altri nelle mie condizioni, cui voglio dare un’opportunità”.