La gara che ha riportato le vetture da corsa sul versante nord dell’Etna ha preso il via alla presenza del Delegato/ Fiduciario Aci Sport Sicilia Daniele Settimo e delle autorità locali con le due manche di ricognizione. Consensi unanimi da parte dei protagonisti sulla bellezza del percorso.
Linguaglossa(CT), 28 agosto. E’ partita la prima edizione della Linguaglossa – Piano Provenzana, Etna Nord, Trofeo Ciccio Giuffrida. A presenziare l’evento sportivo il Delegato Fiduciario Aci Sport Daniele Settimo che ha espresso personalmente la sua gratitudine al Sindaco di Linguaglossa Salvatore Pulvirenti e all’Assessore allo Sport Bruno Damino, anche loro presenti al via. Un riconoscimento di volontà anche agli organizzatori, l’associazione Passione e Sport che ha creduto caparbiamente alla possibilità di rilanciare una gara che a metà degli anni ottanta aveva una posizione di spicco fra le cronoscalate siciliane.
Le ricognizioni sono state proficue per tutti I partecipanti, che unanimemente hanno sottolineato la bellezza del percorso.
Dal punto di vista cronometrico è stato il giovane figlio d’arte ragusano Samuele Cassibba al volante della Osella 1000 Suzuki a fare segnare I migliori riscontri, per quanto abbia chiaramente ammesso di aver avuto difficoltà a memorizzare l’intero percorso, come d’altra parte quasi tutti i piloti, molti dei quali giunti a Linguaglossa proprio nei giorni precedenti la gara. Cassibba ha comunque raccolto parecchi dati ed è pronto a continuare questa gara/test di preparazione al prossimo impegno di CIVM.
Avevano invece preso parte alle ultime edizioni del primo ciclo della Linguaglossa – Piano Provenzana altri due protagonisti odierni: Orazio Maccarrone e Salvatore Caruso. Il presidente della Giarre Corse nel corso della seconda ricognizione ha trovato un feeling migliore con la sua Gloria CP7 risultando fra I più veloci come, Salvatore Caruso che con la Elia Avrio che ha confermato di trovarsi a suo agio su un percorso a suo dire bello ora come allora.
Sorprendenti le prove di due esordienti: Alessandro La Spina, driver proveniente dalle due ruote, che ha stupito con la Radical 1400, fornendo delle prestazioni davvero interessanti, come il ragusano Mirko Sulsenti, con la Formula Gloria C8 che si è distinto nella prima arrampicata, ma non si è potuto ripetere a causa di un principio di incendio, subito spento, che lo ha costretto a rinunciare al secondo start. Domani spera di poter essere comunque al via.
Due salite di studio anche per il palermitano della CST Sport Antonino Rotolo con La Osella 1400, che ha risolto i problemi al cambio lamentati nella prima manche.
Chi invece sembra debba “studiare” meno degli altri, in quanto ottimo conoscitore del tracciato, è il pilota locale Rosario Alessi che, al volante della sua Peugeot 106 di gruppo E1, ha spiccato due crono già esaltanti.. Sempre in gruppo E1 buone sensazioni dopo le prove per Salvatore Camarda con la Renault 5 1600 Turbo e per il nisseno Maurizio Anzalone con la Renault Clio RS 2000 .
Fra le vetture estreme, le Silhouette di gruppo E2SH, ha trovato riscontri significativi il calabrese della scuderia Aspromonte Arcangelo Maddaffari con la Midjet, nonostante alcuni problemi elettrici.
Buone prove anche per Matteo Salpietro che si è distinto con la Peugeot 106 rally fra le vetture di Produzione S.
Fra le vetture storiche attesa per il rientro della Stenger Bmw 2500 con al volante Ciro Barbaccia, il quale nella prima ricognizione ha però preferito fermarsi denotando temperature troppo elevate che potessero mettere a rischio il propulsore; è comunque riuscito a terminare la seconda salita utile per raccogliere dati.
In evidenza negli altri raggruppamenti Giombattista Motta con la Fiat 128 nel terzo, Andrea Ferrarella con la Bmw 2000 nel primo e e Vincenzo Barone con un’altra Fiat 128 nel secondo.
Domani il via alla prima vettura è in programma alle ore 9.30. Dopo le due manche di gara si conoscerà il nome del primo vincitore della Linguaglossa- Piano Provenzana