Volutamente piccato verso gli esterofili delle corse in salita, il pilota della ViMotorsport, secondo di classe, ha celebrato con grandissima enfasi il livello complessivo della rediviva crono trentina del Tivm.
E’un Paolo Venturi carico come mai, quello che commenta il week end agonistico appena vissuto in Trentino per il ritorno in calendario della Levico-Vetriolo. Le sue parole condensano il grande trasporto con cui ha vissuto la due giorni da gara e le sensazioni assolutamente positive ricavate in ogni fase dell’evento, in cui ha chiuso al secondo posto di classe RS2000 ed al terzo di gruppo, un doppio acuto che risulta certamente un ottimo bottino.
Così si è espresso nel dettaglio uno scatenato Paolo Venturi:
“MA ALLORA LE GARE BEN ORGANIZZATE SI POSSONO FARE ANCHE IN ITALIA!!! Con una punta di polemica verso coloro che esaltano Rechberg (una crono da quattro curve in croce e 4 chilometri che ai piloti piace sicuramente più per l’accoglienza del pubblico che per il gusto della guida), la Levico- Vetriolo Panarotta recuperata dopo vent’anni di fermo, è una gara per piloti con le contropalle, come si evincerà dai vari camera car, ma nonostante ciò è stata organizzata benissimo. Gli organizzatori, guidati da Diego Degasperi, hanno finalmente messo il pilota al centro della scena a partire dall’inizio dell’evento, nel quale tutti sono stati presentati con la foto della propria vettura e ad ognuno è stato donato un ricchissimo pacco gara con prodotti tipici del territorio. Il paddock era perfettamente organizzato con posto per tutti e senza ombra di polemiche, le chiamate sono state sempre puntuali grazie ai ragazzi della Motorama di Rieti (Francesco Figorilli). Puntualità ineccepibile, partenza alle 9 e zero zero per tutte 4 le manches. Le vetture sono state divise in due gruppi ed il primo, dalle storiche fino alle E1 escluse, sono state fatte rientrare al paddock per l’assistenza e mentre saliva il secondo gruppo, dalle E1 alle E2SS. Direzione di gara ineccepibile (Fabrizio Fondacci). Di domenica, nonostante il parco chiuso alle 15:45, eravamo già tutti rientrati al paddock già premiati: così si fa!! Insomma, mi sono divertito come non mai! Passando all’aspetto squisitamente agonistico, ora inizio a capire la macchina, a come guidarla e a come regolare la pressione gomme e quindi posso accelerare di più e posso così incamerare punti importanti per il campionato. Ora si va al Trofeo Vallecamonica, gara di casa per me ed a titolo personale regina di tutto il Civm. La Levico-Vetriolo è stata una gara assolutamente da ricordare e che sicuramente avrà un futuro”.
Comunicazione driver Paolo Venturi