Dopo circa 12 anni ed oltre 120 gare alla guida di vetture Sport prototipo, Paolo Venturi sarà presente al Nevegal alla guida di una Clio RS 2000 in gruppo RS.
Sentiamo le sue motivazioni per questa scelta:
” Quest’anno sono stato incredibilmente bersagliato dalla sfortuna e, finora, con la mia Elia Evo, ho potuto disputare solo 3 gare che si sono concluse con tre ritiri. Ora il motore è in fase di rialzo e, ben presto, la mia vettura avrà un cuore Hayabusa rinnovato al 90%, con il quale vorrei disputare il finale di stagione, partecipando alle gare che preferisco visto, che ormai sono fuori dai giochi per qualsiasi campionato; quindi punterò solamente a divertirmi.”
” La scelta di disputare l’Alpe del Nevegal in Racing Start, è derivata dalla voglia di essere a tutti i costi presente ad una delle gare più vicine a casa mia e che mi piacciono di più, oltre che dalla curiosità di provare personalmente un tipo di categoria che, in questi ultimi anni, è diventata la più importante in termini di numeri nel panorama delle cronoscalate Italiane”.
“Ho scelto di proposito la RS e non la RS Plus proprio perché, oltre ad essere un pilota amatoriale, sono anche un componente della Commissione Velocità in salita auto moderne e voglio provare in prima persona la guida di una vettura con quelle gomme stradali, che tante polemiche hanno generato tra i piloti alla loro apparizione, ma che ormai sembrano essere state accettate”.
“Altri fattori che mi incuriosiscono in questo Gruppo e che voglio verificare di persona, sono i bassi costi di gestione e la facilità di manutenzione di questo tipo di vetture che, essendo molto vicine alle vetture di serie, dovrebbero rendere meno stressante il weekend di gara, rispetto alla grande mole di lavoro di cui una vettura Sport necessita prima durante e dopo ogni gara”.
” Il mio approccio alla gara con una vettura turismo a trazione anteriore, che non guido più da 12 anni, sarà estremamente prudente, perché sono conscio del fatto che queste macchine non sono facili da guidare neppure per un pilota che ha una discreta esperienza con le Sport, perché hanno peso molto più elevato, baricentro più alto, gomme meno performanti ed assetti molto più morbidi. Quindi cercherò soprattutto di imparare ad usare questa Clio, con calma e senza badare assolutamente ai tempi che, tra l’altro, non saranno confrontabili per via dell’inserimento della nuova chicane”.
“In buona sostanza, spero di divertirmi e di fare una ulteriore esperienza che mi potrebbe essere utile in futuro”.
“Il ritorno del pubblico ai bordi del tracciato, sarà importante per noi piloti e sarà un ulteriore stimolo per fare bene; quindi ci vediamo tra pochi giorni sui tornati del Nevegal e grazie agli organizzatori che, ancora una volta, sono riusciti ad organizzare questa bellissima gara”