Con la fine della 61^ Monte Erice, il CIVM 2019 entra nella fase calda, a poco più di un mese dalla sua conclusione. La gara trapanese, valida anche per il Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche e per il TIVM Sud, ha visto al via quasi 290 vetture, tra storiche e moderne, con la vittoria assoluta andata al fiorentino Simone Faggioli, su Norma M20 FC, davanti a Christian Merli e Domenico Cubeda, entrambi su Osella FA30 Zytek.
Ph Giuseppe Carrone
La SCS Motorsport ha schierato due drivers, la coppia padre-figlio composta da Vito Tagliente e Vanni Tagliente.
In RSTB 1.6 Plus, sulla rossa Mini Cooper JCW, si è piazzato al secondo posto il patròn di Central Pneus Vito Tagliente, alle spalle del diretto avversario Liuzzi, che ha comunque raccolto punti importanti per questo titolo, conteso dai due pugliesi col coltello tra i denti.
In RS TurboCup2, sulla Peugeot 308 THP, vittoria per il giovane Vanni Tagliente, davanti a Marcello Pazzanese, che ha raccolto punti anche per l’U25, oltre che per la RS Cup.
Ora la carovana del Tricolore rimane in terra sicula, a Caltanissetta, per la 65^ Coppa Nissena, seconda finale del CIVM 2019.
Comunicato Leonardo Di Bari
Stefania Pace
SCS MOTORSPORT ASD