Abbiamo appreso il 10 marzo scorso delle modifiche regolamentari apportate da Acisport alle categorie Sport E2SS, E2SC e CN per le cronoscalate a prescindere dalla cilindrata. La federazione nazionale ha affidato ad un gruppo di esperti professionisti il compito di “rallentare” tali vetture con limitazioni di relativa semplicità di controllo, mentre la FIA omologa le turbo con oltre 600 Hp.
Il risultato è l’obbligo immediato di montare un pattino in legno con specifiche caratteristiche atte a garantire l’utilizzo delle vetture ad una altezza che non permette il massimo utilizzo del carico aerodinamico, e quello di montare un nolder all’ala posteriore che ne aumenta notevolmente il carico a discapito della velocità.
Visto lo scarso preavviso, allo stato attuale, con lo stallo delle attività produttive e l’impossibilità di progettare, costruire, installare in sicurezza e collaudare il pattino in legno, la OSELLA non è in grado di proporre e consegnare tale dispositivo/ricambio in tempi brevi. Ovviamente sempre a causa dell’emergenza sanitaria in atto, nessuna data di inizio campionato è ancora certa, pertanto ci auspichiamo che nella peggiore delle ipotesi tale regola venga posticipata alla stagione 2021.
Molto più semplice la modifica all’ala posteriore in quanto si tratta di un particolare già utilizzato nelle gare più lente, e quindi si tratterà al limite di adeguare le misure.
Una riflessione a parte merita la possibilità di escludere da questa “punizione” la categoria ProtoBike, (barchette spinte da propusori di motociclette e trasmissione a catena), in quanto nate per gestire un peso più limitato e soprattutto per essere gestite con costi minori. Il pattino inferiore rischia di appesantire le vetture di circa 15/20 kg. e non potendo fissare tale pattino direttamente sul fondo obbligherebbe ad interventi sul telaio, ed in giro ci sono vetture molto diverse e costruite in anni molto differenti (Radical, Gloria, Elia ecc.), pertanto si rischia di vedere decimato il parco partenti.
Ci auguriamo di venir fuori il prima possibile da questa tragica emergenza sanitaria, in modo da riprendere gradualmente l’attività ed il nostro tanto amato sport, sarà cura della federazione attivare le migliori scelte per salvare in qualche modo il calendario degli eventi e non gravare troppo sulle finanze di scuderie e piloti tanto vogliosi di tornare in gara.