Prima volta al volante della Wolf GB08 Thunder 1150 di Molinaro e il driver del Phoenix Racing Team è stato capace di agguantare il quarto posto assoluto divertendosi un sacco. Ora è già tempo di pensare al Portogallo, sfida complicata con la Mitsubishi Lancer da rimettere in sesto e una questione gomme ancora da risolvere
Martedì 16 maggio 2023_ Che vogliamo dire? Antonino Migliuolo ha mostrato di che pasta è fatto alla 21ª Levico Vetriolo Panarotta. Ci è andato un po’ per tenersi in allenamento, un po’ per omaggiare una gara di casa e tanto per sperimentare una vettura inedita per lui, la Wolf GB08 Thunder di Eugenio Molinaro. Divertente e spregiudicata, una E2SS da 1150 cc che ha fatto il diavolo a quattro sulla cronoscalata riproposta da Trentino Motorsport dopo una pausa ventennale. Le prove bagnate di sabato poco hanno fatto capire sul comportamento della vettura, ma domenica c’era tanta verve sul piede di O’Play: quinto in gara 1 quasi completamente asciutta (4’07’’70), quarto in Gara 2 tornata viscida (4’34’’67) e quarto nel totale complessivo (8’42’’37), alle spalle solo degli inavvicinabili Degasperi, Liber e Golin con mezzi decisamente più muscolosi. “Sono contento e soddisfatto perché tutto è filato liscio, mi sono divertito e – sottolinea Migliuolo – ho portato a casa un’esperienza importante che spero di mettere a frutto alla prossima Trento Bondone se sarà gara completamente asciutta. La Wolf ha un potenziale ancora da scoprire e bisogna starci sopra un po’ di volte per tirarlo fuori”. Adesso un paio di giorni di scarico e poi si riparte per il Portogallo dove domenica è in programma la 42ª Rampa Internacional da Falperra, quarto atto del Campionato Europeo, con tracciato di 5200 metri, dislivello di 262, pendenza media del 5 per cento.L’anno scorso il driver del Phoenix Racing Team fu secondo nonostante una sequela di problemi sulla Mitsubishi Lancer 3.0 Evo. Quest’anno ci arriva dopo l’urto rimediato in Spagna e un problema gomme ancora da risolvere. “Penso positivo. L’amico Stefano, mago tornitore, ha fatto le testine dello sterzo e tra un paio di giorni avremo a disposizione i nuovi perni degli ammortizzatori. Metteremo a posto la macchina e io ce la metterò tutta, anche senza nuove copertura. Per quelle credo che dovremo attendere fino a giugno, quando sarà l’ora dell’Ecce Homo in Repubblica Ceca”.
Allegata foto Marco Zambaldi