Chiusura di stagione in grande stile per il CIVM 2019 con la Pedavena Croce d’Aune. Nonostante la data molto “avanzata” sono circa 200 le Auto Moderne che rispondono al via. Le previsioni meteo non ottimali inducono qualche concorrente al forfait, ma fortunatamente il maltempo colpirà solamente le prove di qualifica, con nebbia la mattina e pioggia nel corso della seconda salita. Così tutti i “big” iscritti possono schierarsi regolarmente ed assicurare al folto pubblico uno spettacolo di prima qualità. Vince Simone Faggioli, fresco di conquista dei titoli CIVM e CEM. Con la Norma M20 FC Zytek E2SC 3000 infligge nove secondi e quattordici centesimi di distacco alla Osella FA 30 Zytek LRM E2SS 3000 di Christian Merli, che pure lo aveva sopravanzato nelle qualifiche. Terzo posto per un ottimo Francesco Conticelli che nel “triello” tra Osella FA 30 E2SS 3000 ha ragione di un velocissimo Diego De Gasperi e del siciliano Domenico Cubeda, quest’ultimo penalizzato da qualche piccolo problema. Difficoltà tecniche anche per Omar Magliona che deve difendersi dagli attacchi di Sergio Emanuele Farris per conquistare la vittoria in classe E2SC 2000 ed il sesto posto assoluto. Il derby “sardo” tra i piloti Osella sarà certamente il leit-motiv della imminente gara di Iglesias. Ottava posizione per un grande Achille Lombardi che vola con la Osella Pa21 JRB vincendo la E2SC 1400. Non meno bravo Mirko Venturato, con la Gloria C8F E2SS 1000 della Alby Racing Team. Il veneto si riscatta per la mala parata di Cividale con una corsa splendida, in particolare nella seconda salita di gara. Al decimo posto la migliore delle vetture a ruote coperte. Ci si aspettava un altro exploit di Mauro Soretti e della sua Subaru Impreza E2 Silhouette Oltre 3000 dopo la superba gara di Cividale, invece il lombardo ha dovuto inchinarsi ad un eccelso Manuel Dondi che con la Fiat X1/9 E2 Silhouette Oltre 3000 vince il Gruppo e completa la Top Ten assoluta.
BICILINDRICHE – Bella vittoria per Ettore Liberato con la Fiat 500 che il padre usa regolarmente nel Campionato Italiano Bicilindriche su pista. La vettura dimostra di non avere risentito del piccolo incidente occorso nella seconda manche a Binetto di Domenica scorsa. Al secondo posto l’ottimo Marco Galuppini su Fiat 500, unico altro classificato. Infatti Antonino Fiordilino con una terza Fiat 500 accusa un KOT nella prima manche di gara a poche curve dal via. Quando la 500 riparte il ritardo è troppo elevato e Fiordilino viene messo fuori classifica. Si schiera poi nella seconda manche terminandola regolarmente.
RSE – Continua l’apprendistato di Marco Maffessoli con la Smart EQ Fortwo e-cup curata da Arduini Corse ed impiegata esclusivamente nel CIVM e nel TIVM. La vettura del bresciano non risente della pioggia delle qualifiche e realizza una serie di tempi interessanti. Maffessoli intasca naturalmente la vittoria di gruppo ed ora pensa al 2020, quando altri concorrenti potrebbero raggiungerlo nelle salite.
RACING START – Esordio vincente per Antonio Scappa con la Mini Cooper SD JCW RSD 2.0. Trionfa con due manche perfette e infligge quindici secondi alla Mini Cooper S RSTB 1.6 di Marco Magdalone che pure compie una gara tutta d’attacco. Alle spalle del calabrese troviamo l’ottimo Angelo Loconte, il bravissimo orvietano Francesco Laschino ed il lombardo Stefano Gheza, tutti su Mini Cooper S RSTB 1.6.
Classe X Classe:
In Racing Start 1400 insolita penuria di partecipanti con solo quattro auto al via. La vittoria va a Nicola Merli sulla Peugeot 106 curata da Cipierre. Battuto in modo piuttosto netto Giovanni Luca Ammirabile con la Peugeot 106 impiegata anche nel monomarca Peugeot di Binetto. Terzo il locale Giorgio Guerra mentre ai piedi del podio di classe troviamo la brava orvietana Giulia Gallinella con la 106 rosso-giallo fluo curata da Orvieto Corse.
In Racing Start 1600 si registra un dominio delle Citroen Saxo Vts con ben sei vetture ai primi sei posti di classe. Michele Cargnel della Historika impone la sua legge e piega il bravo altoatesino Lukas Kerschbaumer, in costante crescita prestazionale. Terzo il popolese Claudio Pio che nella seconda manche realizza un super tempo buttando giù dal podio di classe il veterano lombardo Emanuele Sposetti, pure autore di una gara inappuntabile con la sua Saxo blu scuro. Quinto il lokalmatador Luca Zollet che in prova tocca l’angolo anteriore destro della sua Citroen senza grosse conseguenze. Sesto il calabrese Mario Osvaldo Iantorno, che purtroppo disputa la gara assalito da una forte febbre faticando specialmente nelle qualifiche. Al settimo posto arriva il lokalmatador Mauro Zanella che impiega una Peugeot 106 nel classico “look Viper” bianco a strisce rosse. Chiude la classifica di classe Francesco Cappello che porta in gara la Citroen Saxo Vts MkI appartenuta a Simone Tempesta.
In Racing Start 2000 bella prova per Carmelo Fusaro che con la Honda Civic Type-R infligge quasi mezzo secondo di distacco alla Renault New Clio di Luciano “Tazio” Moscardi. Terza posizione per la bella Bmw 320i E36 blu-arancio di Paride Filippi. Il portacolori Historika approfitta del ritiro per KOT della Renault Clio RS del forte Giovanni “Scorpion” Grasso, stoppato in seconda manche dal solito particolare da pochi euro.
In Racing Start Diesel 2.0 oltre ad un fantastico Scappa c’è anche il giornalista sportivo Stefano Cossetti con la Mini Cooper SD di AC Racing. Reduce da una vittoria di classe al Due Valli, Cossetti ottiene anche a Pedavena una coppa grazie ad una gara regolare.
In Racing Start TB 1.6 tutte Mini Cooper S JCW al via con Magdalone che impone la sua legge all’ottimo Loconte. Bella prova anche per Francesco Laschino che migliora di gara in gara, e non sfigura neanche il camuno Gheza che ottiene il “rame” di classe. Ottimo anche il siciliano Agostino Scaffidi quinto con un’altra Mini di AC Racing, davanti ai veterani Mario Tacchini e Domenico Tinella.
RACING START PLUS – La prima manche vede la lotta accanita tra le Mini Cooper S RS Plus RB 1.6 di Giacomo Liuzzi e Vito Tagliente che si giocano il titolo italiano. Liuzzi realizza il miglior tempo, mentre Tagliente accusa problemi al cambio e per di più all’ultimo tornate tocca il cordolo con la ruota anteriore destra, danneggiandola. Per Tagliente il forfait è inevitabile e Liuzzi, campione, rinuncia a sua volta a partire nella seconda gara. Così Romy Dall’Antonia riesce a vincere con la propria Mini Cooper S RS Plus TB 1.6 nonostante un KOT lento sul finire della seconda gara. Isidoro Alastra, con la Mini Cooper S RS Plus TB 1.6 bianco verde curata da Giust, fallisce il sorpasso per un secondo e ventuno centesimi. Terzo posto per Gianluca Grossi che con la Renault Clio RS bianco-blu ex-Luca Zuurbier intasca la vittoria in RS Plus 2.0. Dopo prove tribolate ottima gara per Davide Gelsomini che è quarto di gruppo con una Mini Cooper S RS Plus TB 1.6 dopo avere realizzato il miglior tempo di gruppo in seconda manche. Quinta posizione per il lombardo Francesco Laffranchi con la Alfa Romeo 147 GTA Cup, per lui anche vittoria in classe RS Cup.
Classe X Classe:
In RS Plus 1600 il lokalmatador Claudio Caio Caldart porta alla vittoria la sua Peugeot 106 con una guida arrembante infliggendo pesanti distacchi alle Honda Civic Ek4 di Alex Viola e di Vittorio Bommartini. Il “decano” della famiglia di Malcesine si difende con la Civic pilotata in Super Cup dal figlio Fabrizio e da Accorsi, migliorandosi di mezzo minuto nella seconda manche.
In RS Plus 2000 Grossi vince con ampio merito e regola un agguerrito quartetto di Honda Civic Type-R. Al secondo posto il portacolori Effelle Angelo Galbassini, che regola per poco meno di tre secondi il marchigiano Luca Attorresi. Quarto il lokalmatador Adriano Pilotto e quinto Riccardo Tanzi che nelle prove rischia grosso girandosi con la Honda Civic Type-R ex-Andrea Spalletti. Il marchigiano riesce a risistemare tutto per la gara ed a portarla a termine senza grosse difficoltà. Sfortuna per Paolo Biccheri che con la Alfa Romeo 147 ex-Pucciarelli compie solo la prima manche e poi salta la salita finale per problemi al motore. KOT sul finire della prima manche per la Renault Clio RS di Massimo Mattiazzo che arriva con notevole ritardo e poi salta la seconda gara.
In RS Plus Diesel 2.0 nessun vincitore a causa del KOT che ferma nella seconda salita di prova la Fiat Punto D di Matteo Nerobutto.
In RS Plus TB 1.6 ennesimo monopolio Mini Cooper S JCW e Dall’Antonia, pur non avendo realizzato il miglior tempo in entrambe le manche di gara, consegue il miglior aggregato. Alastra e Gelsomini completano il podio mentre il lucano Gennaro Manolio si deve accontentare del “rame”. Quinto con una Mini di AC Racing il telecronista RAI Lorenzo Leonarduzzi, autore di una prova eccellente. Nella seconda salita migliora di ben venti secondi e dimostra di non temere l’asfalto umido. Peccato per Valerio Lappani “infossatosi” in seconda manche con la sua Cooper.
In RS Plus CUP netta vittoria per la Alfa Romeo 147 di Francesco Laffranchi che precede un terzetto di Renault Clio Cup. Secondo il veterano Stefano Miotto della Testadoro davanti al portacolori della Gaetani Racing Mattia Pradegan ed al pilota Funny Team Andrea Steffan. Pradegan e Steffan hanno avuto qualche difficoltà sull’umido ma alla fine hanno portato a termine la corsa senza particolari contrattempi.
GRUPPO N – Continua la penuria in questo raggruppamento con sole sei auto al via. In compenso metà di questo drappello è formato dalle potenti Mitsubishi Lancer Evo IX Oltre 3000 di Antonino Migliuolo, Rudi Bicciato e Lorenzo Mercati. I tre si piazzano nell’ordine realizzando dei tempi davvero eccellenti. In particolare Migliuolo riesce a precedere tutte le vetture del Gruppo A e parecchi bolidi della E1 e della E2 Silhouette. Bicciato senior ce la mette tutta ma il suo ritardo finale è di otto secondi e cinquantotto centesimi. Bravo anche Mercati che quest’anno ha disputato una stagione intensa con tanto di esordio europeo ad Ilirska Bistrica. Si difende Dennys Adami che è quarto di Gruppo con la Bmw M3 E36 ex-Conti. In N1600 si conferma il confronto tra Fabrizio Vettorel ed Elia Favaro con le Peugeot 106 e, come a Trento, è il poliziotto bellunese ad avere la meglio in modo piuttosto netto.
GRUPPO A – Viceversa, il Gruppo A conosce un bell’incremento di iscritti sulla rampa dolomitica grazie all’ampio afflusso di vetture da rally. A trionfare è “Brik” al secolo Achille Silvestrel con una Skoda Fabia R5 della RB Motorsport, impegnata su base regolare nel Campionato Italiano Rally Terra con Novak e Versace. La resistenza di Stefano Maccagnan su Ford Fiesta R5 è accanita ed il divario tra i primi due è di soli ottantuno centesimi. Terza la Skoda Fabia R5 di Alex D’Agostini. Immediatamente alle spalle di questi poderosi mezzi troviamo la Renault New Clio del valido Ivano Cenedese che sbanca la A2000, bravo a farsi strada tra i rallisti. Quinto posto di gruppo per il vincitore della A1600 Nicola Sartori, al volante di una delle numerose Renault Clio Super 1600 iscritte.
Classe X Classe:
In A1600 Sartor impone la sua legge alle Renault Clio Super 1600 di Luca Ceolin e Roberto Parisi. Quest’ultimo al volante di un bolide giallo preparato da Pascoli rischia grosso in prova toccando il rail con l’angolo anteriore sinistro. I meccanici riescono a riparare tutto per la gara e Parisi compie una gara priva di errori siglando dei tempi interessanti. Quarta la Clio Super 1600 bianca di Renato Paissan, che precede l’unico vero salitaro presente in questa classe, il marchigiano Massimo Tirabassi che come sempre impiega la Citroen Saxo Vts MkII gialla. Nonostante la evidente disparità di forze, Tirabassi si difende bene e precede ben quattro avversari: Alberto Sartori con la Peugeot 208, Waifro Lenisa con la insolita Skoda Fabia, la bella Silvia Mosena con una Peugeot 208 bianco-nero-rosa e Matteo Olivo con una veloce Citroen C2 bianca.
In A2000 splendida gara di Ivano Cenedese che non concede quartiere alle Renault New Clio dei due rallymen locali Ivan Curto e Nicola Dal Col, costretti ad accontentarsi del secondo e terzo gradino del podio.
In A3000 dominio delle vetture R5 con “Brik” velocissimo e trionfatore su una delle sue strade preferite. Bravi anche Maccagnan e D’Agostini che completano il podio con merito. Quarto posto di classe per la Skoda Fabia R5 di Roberto Bertolutti, davanti alla Ford Fiesta R5 di Sandro Casanova.
PRODUZIONE EVO – Continua la striscia vincente della Bmw M3 E36 Oltre 3000 di Kevin Lechner che infligge un secondo e sessantaquattro centesimi alla Renault Clio Williams ProdE 2000 di Daniele Amato. Il portacolori Vimotorsport impiega la macchina del fratello e dimostra di avere conservato la grande classe sfoderata con la Opel Astra Gsi E1. L’ottimo Manuel De Paoli con la Peugeot 106 sbanca la ProdE 1600 ed è terzo di gruppo. Alle sue spalle nelle graduatorie di gruppo e classe Lorenzo Piazza, new entry della Halley Racing Team ed in campo con una Peugeot 106 Rallye. Quinto con la Renault Clio Williams ProdE 2000 verde Roberto Boscariol della Testadoro.
Classe X Classe:
In Produzione Evo 1400 successo sudato per Angelo Giovannini con la fedele Peugeot 205 Rallye, rimontando nella seconda manche il divario di sedici centesimi che lo separava dalla Peugeot 106 Rally di Paolo Genoria. Terzo l’ex-protagonista della Super Cup Matteo Bommartini con la Peugeot 106 Rally bianco-rossa che fatica per contenere l’agguerrito Roberto Cossalter con la Peugeot 106 verde-grigia. Quinto Marco Ottaviani con una Peugeot 106 Rallye bianca di Gaetani Racing, davanti alla variopinta Peugeot 106 Rally di Matteo Selvestrel. Il monopolio Peugeot lo spezza il bravo altoatesino Sergio Giacomuzzi con la Rover Metro 114 curata da Zucol, settimo assoluto. Ottava la Peugeot 106 Xsi bianco-rosa del lokalmatador Adriano Antoniol sostenuto da una nutrita tifoseria locale, gemellatasi subito con il gruppo “Quelli delle Svolte”. Altri due lokalmatador chiudono la classifica: il giovane Michael Savio nono su una Peugeot 106 e Devis Bernardi che impiega una Peugeot 205 Rally con livrea vagamente simile a quella dei friulani Palma e Stroppolo.
In Produzione Evo 1600 alle spalle degli incontenibili De Paoli e Piazza troviamo il velocissimo Marco Maddalozzo. Il lungilineo portacolori della BL Racing regala emozioni ed a suon di traversoni artiglia il podio di classe con la sua Peugeot 106 16V. Su una identica vettura chiude quarto il rapido e non meno spettacolare Igor Consalter. Quinto di classe Simone Gaio con una Peugeot 106 GTI rossa, davanti alla Peugeot 106 Kit di Luca Zumiani schierato dalla Alby Racing Team di Federico Liber. Chiude la classifica il privatissimo Roberto Zadra con la bianca Peugeot 106 16V personale.
In Produzione Evo 2000 tripletta Renault Clio Williams con un fantastico Daniele Amato che infligge quasi venti secondi di distacco a Boscariol. Terza la Clio Williams bianca dell’indomabile veronese Angelo De Nale, che fatica più del dovuto a contenere gli attacchi del romagnolo Andrea Guidi, autore di una performance in crescendo con la sua Renault 5 GT Turbo bianca sotto i colori Le Fonti.
In Produzione Evo Oltre 3000 netta vittoria di Kevin Lechner che quest’anno ha fatto polpette della concorrenza. Tenta di resistere Lorenzo Pavan con una bellissima Ford Escort Cosworth rossa, ma alla fine lamenta un distacco di trentatre secondi.
PRODUZIONE S – Marco Cappello realizza una super gara con la sua Honda Civic Type-R ProdS 2000. Il polivalente trentino infligge un distacco di sette secondi e quarantaquattro decimi alla Renault Clio RS di Gianantonio Corso che chiude alle spalle di Cappello I sia nella graduatoria di classe che in quella di gruppo. Corso riesce a mantenere ridotto il divario nei confronti di Cappello nella prima manche sull’umido, poi cede nella salita finale. Terzo posto per un fantastico Igor De March. Con la fedele Renault 5 GT Turbo ProdS 2000 ripristinata dopo il KOT al cambio di Cividale, De March completa il podio di gruppo con una performance in crescendo. Due piloti di classe ProdS 1600 completano la Top Five di Gruppo. Si tratta di Lukas Bicciato che con la Honda Civic Ek4 azzurra continua a mietere ottimi risultati e vittorie di classe e Lorenzo Accorsi tornato subito in campo con la Peugeot 106 nero-verde dopo il grosso brivido di Cividale Castelmonte.
Classe X Classe:
In Produzione S 1400 c’è la bella vittoria del biturgense Luciano Acquisti con la Peugeot 106 “personale”. Acquisti, che corre a Pedavena dal 2006, è ottimo quattordicesimo di gruppo ed infligge un distacco di sette secondi e mezzo alla Peugeot 205 Rally di Simone Grillo, all’ultimo show stagionale. Grillo si rende protagonista a sua volta di una gara in crescendo con il bolide bianco-blu-verde. Al terzo posto troviamo il lokalmatador Enrico Cescato che impiega una “rara” Rover Metro 114 verde metal-blu metal. Il portacolori della Halley Racing Team, già autore di una buona gara a Cividale, si conferma anche sulla rampa di casa non temendo il bagnato delle prove.
In Produzione S 1600, detto della splendida gara di Lukas Bicciato e di Lorenzo Accorsi, va lodato anche il terzo posto del veloce Remo De Bastiani con la propria Honda Civic Ek4 bianca. De Bastiani senior sopravvive ai problemi alla frizione ed intasca un buon podio di classe con una gara accorta. Quarta la Peugeot 106 del lokalmatador Nicola Roncen, davanti alla Honda Civic Ek4 del bresciano Alessandro Angelo Leidi. Per il portacolori Effelle una prova lodevole in condizioni difficili. Segue la Peugeot 106 16V di Lorenzo Micheletto, molto spettacolare, poi al settimo posto c’è la Honda Civic Ek4 di Alberto Agosti. Ottava la Peugeot 106 Rally di Johnny Xillo davanti alla veloce Sara Marchel. La fidanzata di Silvio Longhi non teme il bagnato ed intasca il quarto posto tra le Dame con la sua Peugeot 106 S16 bianca. Decimo con una Peugeot 106 16V azzurra il lokalmatador Federico Innocente, davanti alla Peugeot 106 pure di colore azzurro di Enzo Riccardo Bergomi. Chiude la classifica di classe l’ottimo debuttante Maicol Cecchin con una Peugeot 106 Rallye blu-grigio-arancio.
In Produzione S 2000 Marco Cappello impone la sua classe e stronca la resistenza della Renault Clio RS grigio-nera di Gianantonio Corso. Terzo un fantastico De March che “vola” con la Renault 5 GTT gialla. Non male nemmeno il lokalmatador della Vimotorsport Walter Cervo, anche lui in campo su una Renault Clio RS grigio-nera e quarto di classe. Al quinto posto chiude Max Pasqualini con una bella Renault Clio RS rossa. Egregio debutto sulla rampa di Pedavena per Giacomo Mordenti, figlio del bravissimo pilota del Team Piloti Forlivesi Gabriele, stavolta presente solo in veste di “meccanico”. Mordenti junior guida molto bene la Renault Clio RS grigia fornitagli da Vimotorsport ed intasca un onorevole sesto posto di classe. La classifica di classe viene chiusa da altre due Renault Clio RS, pilotate nell’ordine da Ennio Alberioli e da Mauro Veronese. Sfortuna per il portacolori Vimotorsport Massimo Cerri, in campo con una Renault Clio Williams blu scuro-grigio: un KOT al semiasse gli fa chiudere la prima salita di gara a velocità ridotta e gli preclude la partenza nella salita decisiva.
GRUPPO E1 ITALIA – Doppietta Peugeot in questo gruppo orfano di “big” quali D’Angelo e Pelorosso. A vincere è la Peugeot 308 Cup E1 3000 di un bravissimo Andrea Palazzo, ma fa scalpore il secondo posto di gruppo e la vittoria in E1 2000 di Alex Bet con la Peugeot 205 GTI bianca. Reduce dal KOT al semiasse di Cividale il pilota di Vittorio Veneto si riscatta pienamente e si prende il lusso di precedere in entrambe le salite di gara la Bmw 320i WTCC verde pistacchio di Erwin Pichler, da sempre un “big” del CIVM e stavolta costretto all’argento in E1 2000 ed al bronzo di gruppo. Grande gara anche per Daniel Pauletti con la Citroen Saxo Vts, che trionfa in E1 1600. La Top Five di Gruppo la completa la Renault New Clio E1 2000 di Paolo Parlato autore di una prova inappuntabile.
Classe X Classe:
In E1 1150 il KOT all’inizio della seconda manche occorso alla A112 dello slalomista Riccardo Pisa consegna a Marco Berardi ed alla sua Citroen C1 gialla la vittoria di classe e, soprattutto, il titolo CIVM di specialità. Complimenti al pilota umbro!
In E1 1400 debutto vincente per Vincenzo “Vins” Ottaviani con la Peugeot 106 blu metal di Luca D’Ascenzo. Unico a resistergli è Vito Rosato con la Peugeot 106 azzurra preparata da Aragona. Rosato si deve comunque arrendere per quattro secondi e ventinove centesimi. Terzo il lokalmatador Alessandro Vettorel che con la Peugeot 106 nera-verde pistacchio artiglia un altro brillante podio dimostrando un sempre maggiore affiatamento alla macchina. Bruno Grifoni, che per l’occasione gareggia con la Peugeot 205 Rally rossa di Luca Rossi, viene sconfitto da Vettorel jr per appena tredici centesimi. Quinto posto per l’indomabile lombardo Riccardo Vedovello con la Peugeot 106 bianca. Ormai messi alle spalle i problemi di salute, Vedovello II intende gareggiare su base regolare nel CIVM 2020. KOT per Antonino Oddo con la Peugeot 106 blu-giallo fluo già nella prima manche di gara: il motore emette un rumore strano ed il buon Oddo si ferma per motivi precauzionali dovendo rinunciare ad un possibile podio di classe.
In E1 1600 trionfo dei portacolori Halley Racing Team con Pauletti primo e, staccato di soli tre secondi e ventitre centesimi, il mitico Tiziano “Tano” Turrin. La Citroen Saxo Vts ex-Rs Corse, estremamente competitiva e tornata all’antico look biancazzurro, è ormai diventata la risposta italiana al bolide di Manuel Michalko, e chissà che un giorno non si possa assistere ad una “resa dei conti” tra i due validi piloti Citroen!! Terzo posto per la Peugeot 106 biancoblu di Marco Trolio, ma in questo weekend il pubblico era tutto per il quarto classificato di classe, ovvero Francesco “Zio Fester” Baresi. Il pilota di Travagliato ha disputato a Pedavena l’ultima gara della sua lunghissima carriera, sempre al volante della fedele Honda Civic Eg6. All’ultimo tornante, il pubblico tributa al simpatico bresciano un grande applauso, giusto tributo a tanti anni di sacrifici, notti insonni, gioie ed amarezze. Ci mancherai, Zio Fester!!!
In E1 1600 Turbo vittoria nettissima per la perugina Deborah Broccolini con la stessa Mini Cooper S JCW che Luca Rossetti impiegherà in Super Cup a Magione il prossimo weekend. A completare il podio due Renault 5 GTT: quella del lokalmatador Alberto Fent e quella del buon Vito Benito Larocca, autore di un onesto debutto sulla rampa bellunese. Quarta la Fiat Uno Turbo del sardo Gerolamo Campus che ora si prepara al meglio per la salita di Iglesias.
In E1 2000 Bet realizza una fantastica impresa ma anche Pichler e Parlato compiono una gara da applausi. Quarto posto di classe per la Opel Astra Kit rossa del piemontese Maurizio Boschi che cancella la delusione per il KOT del 2018. Quinta la Renault Clio Williams blu del lokalmatador Davide Baldin, mentre Alain Trevisson Coppe è sesto con la potente Peugeot 207 Super 2000. Solo la prima manche per la Renault Clio Williams di Andrea De Stefani, mentre peggio ancora va allo sloveno Patrik Ruzzier con la Fiat Punto Kit Car grigia-nera-gialla. Completa le qualifiche ma poi non parte per la gara, presumibilmente per KOT.
In E1 3000 vittoria senza sbavature per Andrea Palazzo con la potentissima Peugeot 308 Cup. Peccato per l’assenza dei “big” della E1, Palazzo avrebbe potuto animare un confronto all’ultimo sangue coi vari Pelorosso, D’Angelo, Rumolo e Mordenti senior.
In E1 Oltre 3000 c’è solo la Bmw M3 E92 nero opaco con strisce Motorsport di Michele Massaro, vista in qualche salita occasionale ed anche in qualche gara Time Attack. Per Massaro un’altra buona gara dopo quella di Cividale con la Bmw M3 E30.
E2 SILHOUETTE – Trionfo per la Fiat X1/9 E2SH Oltre 3000 di Manuel Dondi che stronca in entrambe le manche il pur velocissimo Mauro Soretti con la Subaru Impreza E2SH Oltre 3000 della Leonessa Corse. Altre due vetture in specifica E2SH Oltre 3000 giungono alle spalle del rapido Soretti: sono la Lotus Exige Cup 260 di Michele Ghirardo e la Fiat 500 a trazione motociclistica di Enrico Zandonà, spesso vincente su una Reynard Formula 3. La classifica la completano altre due auto a trazione motociclistica, la Peugeot 106 rossa E2SH 1400 di Andrea Scopel e la Fiat 850 Kawasaki dell’altoatesino Werner Stocker che quest’anno si è vista in numerose gare, anche in Italia centrale ed in Slovenia. Solo la seconda manche di gara per la Lancia Y10 E2SH 1400 di Luciano Gallina a trazione moto, mentre Stiw Marcon con la Fiat 500 R2 E2SH 1400 è fermato da un KOT in prima manche.
GRUPPO GT – Debutto vincente sulla rampa di Pedavena per il boss della Best Lap Maurizio Pitorri con la Ferrari 488 Challenge GT Super Cup. Comanda le operazioni in entrambe le manche di gara ed intasca un successo da incorniciare, che conferma la sua ritrovata competitività nelle salite. Secondo posto per il lokalmatador Roberto Ragazzi con la Ferrari 488 Evo Challenge GT Super Cup: il bolide di Superchallenge domenica prossima sarà a Magione per la finale della Supercars Series e quindi il pilota padovano non ha forzato troppo la mano intascando comunque un buon piazzamento. Terza la Lamborghini Huracan GT Super Cup di Rosario Parrino, un po’ frenato dall’asfalto umido. Quarta la Ferrari 455 GT Cup di Stefano Artuso. Solo la prima manche per la bianca Ferrari F430 GTS dell’avvocato volante Tommaso Colella rallentata da un testacoda e giunta al traguardo con ampio ritardo dopo avere già avuto vari problemi in prova. Non parte per problemi personali il lombardo Sebastiano Frijo con la Porsche 991 Cup GT Cup di AC Racing.
GRUPPO CN – La tappa di Pedavena, essendo a fine stagione, vede sovente una riduzione di iscritti tra le vetture Sport e purtroppo anche quest’anno sono solo quattro le CN verificate, complici le previsioni meteo catastrofiche di inizio settimana. Tripletta per le Osella Pa21 CN 2000 con il trentino Giancarlo Graziosi che infligge venticinque secondi di distacco ad Andrea Parisi e trentadue secondi ad Andrea Catalani, su una Pa21 S curata dal Team Faggioli. Soffertissima gara per il veronese Simone Danese con la Viali Honda gialla. L’ex-protagonista della Coppa Italia non demorde e porta a termine la corsa vincendo la CN 1600. Simone è l’unico dei tre componenti della famiglia Danese ad avere chiuso questa difficile salita dolomitica.
GRUPPO E2SC – Con un Simone Faggioli in condizione “monstre” c’è davvero poco da fare. In compenso il pubblico può gustare l’accanito duello per il secondo posto di gruppo tra la Osella Pa21 Evo di Omar Magliona e la Osella Pa2000 Evo di Emanuele Farris, con in gioco anche la vittoria in E2SC 2000. La spunta Magliona junior, ma quanta fatica! Quarto un eccezionale Achille Lombardi che con la Osella Pa21 JRB E2SC 1400 si prende il lusso di battere la Norma M20 FC E2SC 3000 dell’elvetico Fabien Bouduban, che comunque regala un tocco di internazionalità alla gara assieme a Ruzzier ed all’ “austriaco” Tullio. Sesto e secondo in E2SC 1400 “Nivola” con una Osella Pa21 JRB rossa, davanti alla Elia Avrio ST09 Evo18 di Paolo Venturi autore di una gara inappuntabile. Ottavo posto di gruppo e terzo posto in E2SC 2000 per Giancarlo Maroni jr con la Osella Pa21 JRB. Dopo prove difficilissime sul bagnato con tanto di testacoda rialza la testa il portacolori Vimotorsport Renzo Meneghetti con la Lucchini Bmw bianco-rosso-blu. Per il veterano con esperienze anche in pista nono posto di gruppo e terza piazza in E2SC 3000. Un altro veterano, Renato Sartoretto, è decimo di gruppo con la Osella Pa21 S E2SC 2000 blu metallizzato. Chiude la classifica il neo-campione italiano della E2SC 1400 Giuseppe Rubino con la Elia Avrio ST09. Il calabrese compie una eccellente prima manche ma nella seconda la Elia Avrio accusa un KOT lento. Rubino non demorde e riesce a giungere al traguardo, sia pure con un tempo altissimo. Comunque il calabro festeggia il suo secondo titolo nel CIVM dopo quello conseguito in N1400 quasi dieci anni fa con una Volkswagen Polo. Sfortuna pure per il trentino Thomas Pedrini che con la Radical Prosport E2SC 1400 completa solo una manche e poi non parte per la successiva, probabilmente per KOT.
GRUPPO E2SS – Quaterna di Osella FA 30 E2SS 3000 con Merli dominatore assoluto. Da applausi comunque le gare di Conticelli, De Gasperi e Cubeda che deliziano il pubblico con una gara tutta d’attacco. E per De Gasperi la stagione non finisce a Pedavena: il trentino, desideroso di bissare il successo di Alghero, prenderà parte nel prossimo weekend alla salita di Iglesias! Quinto posto per Mirko Venturato che vince la E2SS 1000 con la Gloria C8P della Alby Racing Team. Alle sue spalle è bagarre per la vittoria in E2SS 2000 con protagoniste le Tatuus Formula Renault 2000 di Gino Pedrotti e Denis Mezzacasa. Alla fine “Gino Pilotino” batte “Halfhouse Denis” per soli quattro secondi! Oltre alla vittoria di classe, Pedrotti è stato anche premiato con un riconoscimento speciale intitolato al grande Lino Vardanega. Ottavo posto di gruppo e secondo in E2SS 1000 per la Wolf GB 08 Thunder Best Lap di Francesco Mikea Carini. Il bolide della squadra di Maurizio Pitorri è reduce da una intensa stagione nel Campionato Italiano Sport Prototipi su pista e potrebbe anche essere schierato nella Proto Super Cup. Nono posto per la bella veronese Daniela Ronconi con la Gloria C8P E2SS 2000 che il marito Federico Liber ha portato alla vittoria a Cividale. “Superdanela” si morde le dita per l’errore in prima manche all’ultimo tornante, un lungo fortunatamente contenuto fermando la Gloria a pochi passi dal guard rail. La Ronconi precede comunque la Wolf GB 08 E2SS 1000 del conterraneo e compagno di team Damiano Schena. Venduta all’austriaco Stix la fedele Renault Clio RS, “Damiano Nano” continua a prendere dimestichezza con la veloce barchetta. Un altro pilota al volante della Wolf GB 08 Thunder in campo a Pedavena è il bresciano Mirko Zanardini, più volte autore di ottime performance nel Campionato Italiano Sport Prototipi su pista in queste ultime stagioni. Zanardini purtroppo finisce in un fossetto nella prima manche di gara e non si riesce a sistemare la Wolf in tempo per la seconda salita. KOT dopo le prove per la Formula Arcobaleno E2SS 1000 gialla di Fabrizio Bizzarini, peccato per il lokalmatador che puntava ad un piazzamento di prestigio.
Special Guests: Giancarlo Brasi, Andrea Dalla Bona, Valerio Mercati, Gabriele Mordenti, Stefan Kraner, Roberto Pilat, Daniel Reato
Promoters: Comitato Organizzatore Amici Pedavena Croce d’Aune
Attendance: 40000
Weather: Saturday Mostly Cloudly with Showers/Mild; Sunday Partly Cloudly/Mild
Track: Saturday Wet/Fine; Sunday Drying/Fine
Race Director: Walter Robassa
Commentary: NICK PATRICK
Nick Patrick