Denny Zardo entra nella storia della Cronoscalata Alpe del Nevegal conquistando anche la vittoria tra le Autostoriche. Al volante della Giada T118 4.Gruppo JR BC Oltre 2000, il pilota trevigiano si impone con un margine di quasi mezzo minuto nei confronti del pisano Piero Lottini. Il toscano, con la Osella Pa9-90 4.Gruppo JR BC Oltre 2000, riesce comunque a cancellare l’amarezza per il cruento ritiro del 2023. Terzo e migliore tra le vetture a ruote coperte è il friulano Rino Muradore con la Ford Escort Mexico bianco-azzurra 2.Gruppo G2+H1 TC 2000, autore di una performance maiuscola sui tornanti bellunesi. Non meno bravo il vincitore del 1.Gruppo, l’austriaco Harald Moessler con la Mercury Lotus F-BC 1600 verde, protagonista di una gara da vero campione. Quinto posto per il giovane bresciano Alessandro Bertanza con la Formula Abarth FA Oltre 1000 rossa-celeste di Ghipard Racing che gli permette di vincere il 5.Gruppo. Purtroppo, il clima di festa viene funestato dal gravissimo incidente nel post-gara costato la vita a Manuel Micheletto. Una tragedia che in un sol colpo spegne la soddisfazione per l’ottimo lavoro svolto dall’organizzatore Tre Cime Promotor nell’arco dell’intera settimana e getta un’ombra funesta sul futuro della gara veneta.
Gruppo X Gruppo:
Nel 1.Gruppo comandano gli austriaci con un Moessler imperiale al volante della sua Mercury Lotus verde. “Hmo” conquista l’affetto del pubblico locale con una guida attenta e redditizia, ma è da applausi anche la gara di Gregor Frotscher che è secondo di gruppo con la Austin Mini Cooper F-T1300 giallo vaniglia, precedendo in classifica di classe e gruppo l’identica vettura rossa dell’austriaco Josef Heinrich. Non male anche Stefan Sief che vince la F-T1150 con un’altra Mini Cooper azzurra e bianca. Chiude la classifica la Alta Sports blu F-BC 2000 di Georg Prugger, sempre in prima linea nelle gare Youngtimer.
Nel 2.Gruppo Muradore è imprendibile ma è da applausi anche la gara di Ugo Tonello che è secondo di gruppo e di classe G2+H1 TC2000 con la sua Opel Ascona rossa e bianca. Terzo di gruppo e vincitore in G2+H1 GTS 1600 Loris Cercenà con la Lancia Fulvia Coupé Rally arancio. Da applausi il debutto di Andreas Premer con la Fiat 128 G2+H1 TC1150 in livrea arancio-bianco-grigio: quarto di gruppo davanti alla Alpine A110 con cui l’inossidabile Mirto Maria Tonello vince la G2+H1 GT1600. Sesta la Fulvia Coupé 1.3 S Montecarlo G2+H1 GTS 1300 blu-nera di Dario Guidolin davanti alla Fiat 128 Giannini di Francesco Panarotto, secondo in G2+H1 TC1150. Ottavo di gruppo e vincitore in G2+H1 TC 700 l’altoatesino Florian Rottonara con la Giannini 650 Np bianco-verde, mentre alle sue spalle c’è la Fiat 128 Coupé bianca con cui Salvatore Fazio Tirrozzo vince in G2+H1 TC1300. Decimo l’esordiente Roland Mayr con la Fiat 128 rosso-bianco-verde bottiglia con cui è terzo in G2+H1 TC1150, mentre chiude la classifica la Lancia Fulvia Coupé Rally G2+H1 GTS 1300 amaranto di Gianfranco Menon. Un KOT già in G1 elimina la Fiat Giannini 650 Np “look Viper” ad inserti rossi di Massimo Fronza.
Nel 3.Gruppo doppietta delle Porsche 911 Sc H2+I GTS Oltre 2500 con Giuseppe Pezzo “corsaro” con il suo esemplare bianco-nero-blu ai danni della vettura giallo pallido di Vittorio Grosso, tornato a correre coi colori italiani dopo la parentesi “baltica”. Terzo il sorprendente Alexander Reiner con una nuovissima Bmw 2002 Tii H2+I TC 2000 bianca, autore di una performance solida ed efficace che gli consente di tenere a freno la Ford Fiesta MkI “look Viper” dell’austriaco Bernhard Erlacher, vincitore in H2+I TC1600 e capace di tenere alle spalle anche il veterano altoatesino Anton Geier, sempre ad ottimi livelli con la Opel Kadett GTE H2+I TC2000 bianco-gialla. Sesto posto per Romeo “Pac” De Rossi con la Lola IR BC 1300 giallo vaniglia, mentre non privo di difficoltà l’esordio di Lisa Meggiarin con la Fiat 127 MkII H2+I TC1150 azzurro metallizzato. “Kaen” resta infatti vittima di un KOT al semiasse al via della Q2, subito riparato dallo staff di CZ Bassano: la gara per fortuna è quasi esente da problemi. Alle spalle di Lisa c’è Antonino Oddo che, messa da parte la Peugeot 106 E1, passa alla Fiat 500 H2+I Silhouette 700 vincendo subito la classe. Nono posto con vittoria in H2+I TC1300 per Georg Kock con una British Leyland Mini azzurra e rossa molto particolare, dotata dell’effimero frontale adottato negli anni Settanta al posto di quello disegnato da Issigonis. Per Kock una gara priva di errori e tutto sommato positiva. Decimo posto di gruppo per Vanni Taverna che non delude con la Autobianchi A112 Abarth MkII, finendo secondo in H2+I TC1150. Alle sue spalle in classifica di gruppo la MG arancio con cui Mario Favero completa il podio nella H2+I GTS Oltre 2500 dopo una gara accorta. Dodicesimo e terzo in H2+I TC1150 è Ivano Tonin con la A112 Abarth MkI verde e nera ex-De Riz, mentre completa la classifica di classe Luca Pinton con la Fiat 127 L MkI bianca: per lui quarto posto in H2+I TC1150. Continua la sfortuna al Nevegal di Giorgio Davoli: in lizza fino all’ultima manche per la vittoria in H2+I Silhouette 700 con la Fiat 500 bianca a motivi tricolori, incappa in un KOT al via della salita decisiva, fermandosi prima del pendio iniziale…
Nel 4.Gruppo scena dominata da Zardo con la Giada bianca e da un ottimo Lottini attento a non ripetere i danni del 2023. Bravo comunque anche il friulano Paolo Deotto terzo di gruppo e vincitore in J2 A Oltre 2000 con la Ford Sierra Cosworth MkI bianco-blu metal. La concorrenza del corregionale Marco Naibo con la fida Ford Sierra Sapphire bianco-nero-arancio è comunque accanita ed i due terminano divisi da poco meno di quattro secondi. Per Naibo comunque vittoria in J2 N Oltre 2000 e la soddisfazione di battere la bella Bmw M3 E30 bianca con cui Daniele Negrente chiude secondo in J2 A Oltre 2000. Alle sue spalle protagonista assoluto è Alessio Piffer, con la Alfa Romeo 33 MkI bianco-rossa con cui vince la J2 A1600 dopo una prova da applausi. Il principale rivale di “Yokuryu” è Alfonso Dal Sass che gareggia con la Alfa Romeo 33 MkI azzurra ex-Donati ed ora in mano ad Erjon Saraci. “Gairyu” Dal Sass però non riesce a tenere il passo di Piffer ed alla fine è secondo di classe ed ottavo di gruppo, preceduto anche dalla Bmw M3 E30 bianca ex-Naldini con cui Roberto Vincenzi è secondo in J2 N Oltre 2000, grazie all’ennesima gara accorta. Nono posto di gruppo e terzo in J2 A Oltre 2000 per Cesare Bulfon in gara con una Bmw M3 E30 bianca da rally. A completare la Top Ten di Gruppo è Mauro Taverna che con la Peugeot 205 Rally bianca-rossa-blu-azzurra vince la J2 A1300 con ampio merito. Undicesimo posto di gruppo e vittoria in J1 A1300 per il veterano Giovanni Luciani con la Fiat Uno 70S rossa, mentre chiude la classifica Robert Ratschiller con la Peugeot 205 Rallye ex-Anton Geier ora in livrea bianca con inserti Peugeot Sport. Per l’altoatesino weekend pieno di difficoltà ma la soddisfazione della vittoria in J2 N1300. Ben quattro i piloti fermati da KOT. Già in Q1 ennesimo ritiro per la Fiat Ritmo 130 Tc Abarth J2 A2000 rossa di Michael Sieberlechner, che continua la sua striscia di KOT al Nevegal; in G1 si fermano prima Enrico Maria Gaspari con la Alfa Romeo 33 Qv MkI bianca, dovendo rinunciare al successo in J2 A1600, e poi Paul Niederstatter per l’ennesimo KOT alla Renault 5 GT Turbo J2 N Oltre 2000 bianco-nero-blu. KOT in G2 infine per la bellissima Lancia 037 bianca ad inserti tricolori per Umberto Scariot che deve così rinunciare alla vittoria in J1 B Oltre 1600.
Un solo concorrente al traguardo nel 5.Gruppo dopo il KOT che elimina dopo le prove la Martini Mk30 Seat E3 di Giuseppe Viali, sfortunatissimo. Si tratta di Alessandro Bertanza che “vola” con la Formula Abarth FA Oltre 1000 rosso-celeste realizzando subito tempi da assoluto. Si tratta di un pilota destinato a fare molto bene nelle future edizioni del CIVSA…
Special Guests: Edoardo Lazzaroni, Manuel Oriella, Italo Pain, Luigi, Mercedes e Cindy Pellanda, Marco Stella e Rossella Dalla Rosa, Stefano Valdegamberi
Promoter: Tre Cime Promotor
Attendance: 30000
Weather: Mostly Sunny/Hot (36°)
Track: Dry/Fine
Race Director: Gianluca Marotta
Commentary: Nick Patrick